venerdì 23 dicembre 2011

54 Report settimana 26 31 Dicembre 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Siamo giunti all'ultima settimana dell'anno e come sempre accade in questo pre- festivo le ultime sedute hanno avuto andamento ridotto nelle contrattazioni.

Il bilancio settimanale comunque è positivo sia per le borse europpe che americane, recuperando la perdita della settimana precedente.

Per chi segue i mercati è abituato a questa mancanza di direzionalità .

lunedi 19 dic Ha deluso l'esito della teleconferenza tra i ministri finanziari dell'Eurogruppo, che non sono riusciti ad accordarsi sull'incremento del tetto del fondo di salvataggio.
Durante l'audizione al parlamento europeo,Mario Draghi ha ridotto le speranze sulla politica dei bond più aggressiva nonostante che ha ribadito le incertezze economiche sull’ area euro permangono e i rischi restano significativamente sbilanciati al ribasso.
Il dato più rilevante che viene da oltre oceano è quello del Presidente della La fed di Richmond che è contrario ad un nuovo QE in aiuto ai mercati.
La giornata si conclude in anche a causa del rifiuto di Londra di partecipare a un fondo da conferire all'Fmi per aiutare i Paesi Ue in difficoltà.

Sul fronte geopolitico asiatico, è arivato l'annuncio che il "Caro Leader", Kim Jong-Il, è deceduto, colpito da un attacco di cuore all’età di 69 anni durante un viaggio in treno.

Martedì 20 Dic.Seduta d’asta su titoli di Grecia 1 miliardo di titoli a 13 settimane e Spagna con titoli a 3 e 6 mesi che si sono concluse positivamente.
I listini azionari chiudono in forte rialzo grazie ai dati macro sul comparto immobiliare Usa che sorprendono in positivo.

Mercoledì 21 Dic Il miglioramento del sentiment è dovuto alla pubblicazione, nelle ore precedenti, di dati economici migliori delle stime, come l'Ifo tedesco e i nuovi cantieri edili in Usa
L'operazione di rifinanziamento della Bce, volta ad aiutare le banche. Si tratta della prima offerta a tre anni, per aiutare l'accesso dei privati al credito.


Giovedì 22 Dic. Il prodotto interno lordo deli U.S.A ha segnato una crescita inferiore alle stime degli analisti 1,8% onvece del 2.00%.
Le spese per consumi sono state riviste al ribasso a +1,7% rispetto al +2,3%

Venerdi 23 Dic .Questa giornata prefestiva è stata caratterizzata da una quasi totalità di inoperatività Dagli Usa arrivano i dati degli ordinativi di beni durevoli in novembre : +3,8% il dato contro l’invariato di ottobre ed attese al +2,5%Deludenti le spese e i redditi, mentre è andato bene anche il dato relativo alle vendite delle nuove case.

Moody's mantiene un giudizio "AAA" sugli Stati Uniti con outlook negativo, ma lancia un chiaro avvertimento: se non verranno compiuti nuovi passi nella direzione della riduzione del deficit, il rating potrebbe essere rivisto al ribasso.

L'euro in questa ottava ha provato più volte una qualche reazione, ma è stata solo di poche ore, creando così una zona di supporto in area 1,30.

Anche l'oro sembra voler reagire recuperando i 1.600 $ l'oncia. Infatti questa settimana le quotazioni chiudono in rialzo, come anche l'oro nero è tornato di nuovo nei pressi dei 100$ al barile.
Chiusure positive anche per i mercati asiatici.
Solo il Bund pur non tornando ai massimi, comunque le quotazioni non scendono molto chiude a 137,56.


Euro dollaro giornaliero

Nella formazione della terza onda di Elliott il cambio si è fermato in area 1,30 creando una ampia area di supporto.

Il canale da cui è tenuto permetterebbe alle quotazioni di arrivare anche a 1,33.

Ma solo il superamento a ribasso del supporto in area 1,2970 che darebbe una decisa indicazione di direzionalità.

Chiusura mercati


Dax------------5.878-----(+3,10%)
Cac ------------3.102-----(+4,48%)
Ftse Mib -----15.073-----(+3,72%)
Dow Jones-----12.294-----(+3,34%)
S&P500---------1.265-----(+3,44%)
Nasdaq 100-----2.287-----(+2,13%)
Euro dollaro-----1,305----(+0,45%)
Oro------------1.609$----(+0,05%)
Petrolio--------99,80$----(+6,15%)
Nikkei----------8.545-----(+2,00%)
Hang Seng------18.629----(+1,90%)

S&P500 giornaliero


L'indice americano si trova a ridosso dei massimi di periodo.
Una forte resistenza si trova in area 1.285 superata la quale si aprirebbe la strada per l'area 1.350 punti.

Questa è l'area dei massimi del 2011.

A ribasso invece il supporto si trova 1.200 punti, livello da cui è recentemente rimbalzato.

Se le quotazioni dovessero rivedere i 1200 punti e superarli il supporto successivo è in area 1.150.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte dall' area di 5.600 punti in settimana è rimbalzato portandosi sul finire dell'ottava vicio a quota 6.000 punti, ma non è ancora riuscito a superare tale livello.

Qualora il trend secondario in atto dovesse continuare anche per la prossima settimana le resistenze da superare si trovano a 6.100 punti poi a 6.300 punti.

L'importante che non venga perso il supporto a 5.600 punti.

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano è riuscito a chiudere sopra i 15.000 punti dpo aver creato un ampia area di supporto a 14.400 punti.

Questo livello se venisse abbandonato aprirebbe la strada a quotazioni sotto i 14.000 punti .

Un area di supporto si trova a 13.800 e più in basso a 13.300 punti.

Viceversa le quotazioni attuali sembrano volersi dirigere verso i 16.000 punti superati i quali si intravede la possibilità verso i 17.000 punti.

Nel breve considerando che il rally di Natale può protrarsi sin verso l'epifania, manteniamo un atteggiamento moderatamente positivo.

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