venerdì 25 novembre 2011

50 Report settimana 28 Novembre 3 Dicembre 2011

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Anche questo bilancio settimanale è decisamente colorato di rosso.

Viene quasi voglia di smettere di scrivere tanto negative sono le notizie e sempre sullo stesso tono.
I politici che dovrebbero prendere decisioni in fretta invece sono sempre più titubanti ed indecisi e i mercati sono sull'orlo di una crisi di nervi.

Lunedì 21 - Avvenuto il cambiamento ai vertici politici della Spagna con il nuovo Premier Rajoy, ma questo non ha fermato la nuova ondata di vendite con il differenziale tra titoli di Stato spagnoli Bonos e Italiani tornati sui massimi.
A questo si aggiunge un fatto nuovo che viene dagli U.S.A. , la commissione costituita alcuni mesi fa con l'intento di accordarsi dove fare i tagli sul debito pubblico americano ha dichiarato il suo fallimento e non riuscendo a giungere ad alcuna conclusione.
Arriva anche Moody's che avverte sulla possibile perdita della tripla A della Francia a causa del deterioramento del clima creato dal recente rialzo dei tassi sui OAT unite alle deboli prospettive di crescita economica.

Martedì 22 - Per ammissione del commissario degli Affari Economici e Monetari Ue, Olli Rehn non piu' solo i Piigs, ora anche Austria, Olanda Belgio e Francia sono sotto intense pressioni, ma la Germania è sempre contraria all' emissione di Eurobond o a far stampare euro alla Bce, come invece ha fatto la Fed nei momenti di bisogno.
Jean-Paul Fitoussi, direttore dell'osservatorio francese sulle congiunture economiche (OFCE), pensa che la sola via d'uscita dalla crisi sara' un'azione decisa della Banca Centrale Europea, che dovrebbe comprare un ammontare massiccio di titoli di stato.
L'area euro rischia un lungo periodo di stagnazione, per effetto delle politiche di bilancio fiscali restrittive. Nei prossimi 10 anni si avrà una variazione del Pil compresa tra il -1% e il +1%.

Mercoledì 23 Anche l'asta di nuova emissione di titoli di stato tedeschi va male.
Questo deprime pesantemente il valore del Bund il quale ritraccia dai massimi innescando una inversione di tendenza perchè sembra proprio che gli investitori stranieri stanno uscendo in massa dall' obbligazionario europeo. Anche il cambio euro dollaro subisce la stessa performance retrocedendo nel suo valore rispetto alla valuta statunitense.

Giovedì 24 Giornata del Thanksgiving con chiusura di Wall Street , ma ancora una giornata negativa per le borse europee con i soliti problemi dei debiti sovrani che spingono in basso tutte le borse europee e asiatiche , acuito ancora di più quando
Venerdì 25 è arrivato il taglio del rating al Belgio e la news che la Grecia chiedera' ai possessori di bond un taglio molto piu' forte dei quello previsto. A borse europee chiuse arriva la notizia dall'agenzia di rating Fitch che ha deciso di un taglio di rating di otto banche medie italiane:Banca Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Credito Valtellinese, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza and Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio. La stessa agenzia pensa che l'Italia è probabilmente già in recessione.


Bund giornaliero

Nel rettangolo si vede come è stato l'andamento del bund questa settimana.
In precedenza si assisteva ad un ritorno del bund su valori più bassi e conseguentemente questo movimento era opposto a quelli degli indici azionari.
In questa ottava si è avuto uno scollamento di questo meccanismo, infatti è venuto giù il bund con una performance settimanale di -1,72% ma non sono salite le borse .
Con una visione più di lungo siamo ancora in un range in cui il decennale tedesco si muove da mesi tra l' area in alto 139 e 133 in basso.
Qualora dovesse chiudere al di sotto dell'area 133 sarebbe conclamato l'inversione del trend e il suo primo obiettivo sarebbe area 130.

Euro dollaro giornaliero

L'abbandono dei mercati azionari e obbligazionari dell' area euro da parte degli investitori internazionali si riflette anche sul cambio.
Infatti anche in questa ottava come in quella precedente la performance è stata negativa con ribasso oltre il 2%
La chiusura di venerdì porta il valore dell' euro rispetto al dollaro molto vicino al supporto posto in area 1,32/1.3150 che funge da supporto per un rimbalzo anche se di breve periodo. Qualora questo livello dovesse essere bucato in chiusura giornaliera si avrebbe la conclamazione della terza onda secondo Elliott. Viceversa se le quotazioni dovessero ritornale sui loro passi è possibile che si possa ritornare anche in area1.35.

Settimana in profondo rosso anche per le borse asiatiche che risentono sia dei problemi europei sul debito degli Stati, che della congiuntura economica che stiamo vivendo.

Stazionarie le quotazioni del petrolio, mentre ancora settimana di ribassi per l'oro e tutti i metalli preziosi e non , a causa del rallentamento economico.
Chiusura mercati


Dax------------5.493-----(-5,20%)
Cac ------------2.856-----(-4,78%)
Ftse Mib -----13.937-----(-4.95%)
Dow Jones----11.231-----(-2.60%)
S&P500-------1.158-----(-4,67%)
Nasdaq 100---2.150-----(-3.45%)
Euro dollaro---1,3226----(-2,15%)
Oro------------1.681$----(-2,20%)
Petrolio--------97,27$----(-0,02%)
Nikkei---------8.160-----(-2,87%)
Hang Seng----17.690-----(-6,20%)

GRAFICI DEI PRINCIPALI MERCATI AZIONARI

S&P500 giornaliero

Le ultime due giornate di borsa per Wall Street sono state di quasi festa, infatti il Tanksgiving che è caduto di giovedì ha poi fatto avere degli scambi azionari molto scarsi il venerdì che è stato quasi festivo, infatti il mercato è rimasto aperto solo metà giornata.

Nonostante questo anche per New York la caduta è stata pesante oltre i 4 punti percentuali.
E' una fase molto delicata e, con volatilità altissima e per ora senza un minimo di reazione a quanto accaduto finora. Se la reazione non avverrà si potranno vedere giornate con ribassi più accentuati rispetto a quanto visto sino ad oggi.
Comunque a 1150 si trova un supporto da cui potrebbe partire il rimbalzo per riportare le quotazioni a rivedere 1175prima e 1200 punti poi.Viceversa se quel livello non dovesse tenere aspettiamoci di rivedere i minimi di settembre molto presto.

Dax giornaliero

La negatività vista sull' indice di Francoforte lo porta in 2 settimane a perdere olre il 9% con una volatilità altissima, quasi da brividi.
Come si evince dal grafico il minimo di settembre è in area 5.000 e il trend è inscritto nelle 2 linee blu che hanno tenuto i prezzi. Se il timido rimbalzo di venerdì dovesse continuare con chiusura di giornata sopra i 5550 punti si potrebbe sperare in un momentaneo arresto della discesa con una resistenza in area 5750 punti.Viceversa, l'area di approdo sembra essere i minimi di settembre.

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano ha avuto una performance particolarmente negativa rispetto alle altre borse europee riportandosi quasi a ridosso dai minimi di settembre 2011.

Come nella giornata di lunedì ha lasciato il box che era stato disegnato nel post 49 ha continuato la discesa perdendo in pochi giorni quasi 1.000 punti.
La prima area di supporto la si trova sui minimi di settembre 2011 cioè a 13.500 punti.
Da cui potrebbe scaturire un rimbalzo anche se di breve.

In conclusione l'attesa è per un rimbalzo di breve delle quotazioni perchè altrimenti si potrebbero rivedere i minimi di settembre ed oltre.

Dati macro economici della quarta settimana di Novembre 2011



LUNEDI' 28 NOVEMBRE

*GIAPPONE
06h00 - fiducia imprese novembre
(precedente: 46,4 punti)

*EURO-17
10h00 - massa monetaria M3 ottobre
(precedente: 3,1% a/a;previsione: 3,3% a/a; consenso: 3,4% a/a)

*ITALIA
10h00 - indice fiducia imprese novembre
(precedente: 94 punti)

*GERMANIA
- inflazione novembre prel.
(precedente: inv. m/m, 2,5% a/a;previsione: -0,1% m/m, 2,3% a/a; consenso: -0,1% m/m, 2,4% a/a)
- vendite al dettaglio ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +0,4% a/a;previsione: +0,1% m/m; consenso: +0,2% m/m,+2% a/a)


*USA
16h00 - indice vendite nuove unita' abitative ottobre
(precedente: +5,7% m/m a 313.000 unita';
previsione: 320.000 unita'; consenso: 310.000 unita')

MARTEDI' 29 NOVEMBRE

*GIAPPONE
00h30 - vendite al dettaglio ottobre
(precedente: -1,2% a/a; consenso: +0,7% a/a)
- spesa famiglie ottobre
(precedente: -1,9% a/a; consenso: -1,5% a/a)
- tasso disoccupazione ottobre
(precedente: 4,1%; consenso: 4,2%)

*SPAGNA
09h00 - inflazione armonizzata novembre prel.
(precedente: 3% a/a; previsione: 2,9% a/a)

*ITALIA
10h00 - salari contrattuali ottobre
(precedente: +1,7% a/a)

*EURO-17
11h00 - indice fiducia economica novembre
(precedente: 94,8 punti;previsione: 94,7 punti; consenso: 94 punti)
indice fiducia consumatori novembre def.
(precedente: -19,9 punti; preliminare: -20,4 punti;consenso: -20,4 punti)
- indice fiducia industria novembre
(precedente: -6,6 punti; consenso: -7 punti)
- indice fiducia servizi novembre
(precedente: 0,2 punti; consenso: 0 punti)

*USA
14h55 - indice Redbook 4 settimane novembre
(precedente: +1,7% m/m in prime 3 settimane novembre)
15h00 - indice Case-Shiller settembre
(precedente: -3,8% a/a; consenso: -3% a/a)
16h00 - indice fiducia consumatori novembre
(precedente: 39,8 punti;previsione: 46 punti; consenso: 44,4 punti)
- indice prezzi case Fhfa settembre
(precedente: -0,1% m/m; consenso: +0,1% m/m)

MERCOLEDI' 30 NOVEMBRE

*GIAPPONE
00h50 - produzione industriale ottobre prel.
(precedente: -3,3% m/m;consenso: +1,1% m/m)

*GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione novembre
(precedente: 7%;previsione: 7%; consenso: 7%)

*ITALIA
11h00 - disoccupazione ottobre prel.
(precedente: 8,3%;previsione: 8,3% )
- inflazione novembre prel.
(precedente: 0,6% m/m e 3,4% a/a;previsione: inv. m/m, 3,8% a/a)

*EURO-17
11h00 - tasso disoccupazione ottobre prel.
(precedente: 10,2%;previsione: 10,2%; consenso: 10,2%)
- inflazione novembre stima flash
(precedente: 3% a/a; previsione: 3% a/a; consenso: 3% a/a)

*ITALIA
12h00 - prezzi alla produzione ottobre
(precedente: +0,2 m/m, +4,7 a/a)

*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -1,2% nella settimana del 21 novembre a 652,5 punti)
14h15 - stima Adp nuovi posti lavoro settore privato novembre
(precedente: 110.000 unita'; consenso: 130.000 unita')
14h30 - costo unitario del lavoro 3* trimestre def.
(precedente: +3,3% t/t; preliminare: -2,4% t/t;previsione: -2,1% t/t; consenso: -2,1% t/t)
15h45 - indice Napm Chicago novembre
(precedente: 58,4 punti;previsione: 59 punti; consenso: 58,5 punti)
16h00 - indice pending home sales ottobre
(precedente: -4,6% m/m a 84,5 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE
(precedente: -6,219 mln barili nella settimana al 18 novembre a 330,815 mln)


GIOVEDI' 1 DICEMBRE

*FRANCIA
07h30 - tasso disoccupazione Ilo 3* trimestre
(precedente: 9,6%)

*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero novembre def.
(precedente: 47,1 punti; preliminare: 46,4 punti;previsione: 46,4 punti; consenso: 46,4 punti)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: +2.000 unita' a 393.000 nella settimana al 19 novembre;
consenso: 390.000 unita')
16h00 - indice Ism manifatturiero novembre
(precedente: 50,8 punti;previsione: 51,5 punti; consenso: 51,5 punti)
- spese costruzioni ottobre
(precedente: +0,2% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,4% m/m)

VENERDI' 2 DICEMBRE

*ITALIA
11h00 - prezzi produzione industriale ottobre
(precedente: +5,8% a/a; consenso: +5,6% a/a)

*EURO-17
11h00 - prezzi produzione industriale ottobre
(precedente: -2% m/m, +5,8% a/a;previsione: +5,6% a/a)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settori non agricoli novembre
(precedente: +80.000 unita';previsione: +125.000 unita'; consenso: +120.000 unita')
- tasso disoccupazione novembre
(precedente: 9%;previsione: 9%; consenso: 9%)

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