Il leitmotiv di questo ultimo periodo è : equilibrio precario non si hanno certezze su nulla.
La settimana appena trascorsa ha smentito nettamente i movimenti fatti dal mercato azionario in quella precedente.
In buona sostanza così come nella ultima di ottobre avevamo assistito ad un portentoso rialzo che aveva fatto ben sperare di poter rivedere i massimi dell' anno (questo molto più per gli indici americani che europei), in questa ottava sono stati rimangiati tutti i guadagni.
I mercati sono tornati ai livelli di due settimane fa.
Ecco in sintesi i fatti che hanno determinati i movimenti dell'ottava appena trascorsa.
Lunedì - arriva la brutta notizia del fallimento di MF Global, la più grande agenzia di brokeraggio a livello mondiale.
Preoccupazione per il debito sovrano dell' Italia e sopratutto sulla fattibilità della lettera presentata dal Presidente Berlusconi ai partner europei.
Martedì - notizie non confortanti giungono dai paesi asiatici. A causa di una minor domanda europea ,l'attività manifatturiera cinese è in calo e raggiunge i livelli minimi di febbraio 2009.
Anche la Corea del Sud registra una riduzione della domanda estera e la crescita economica di Taiwan tocca i minimi dal 2009 .
Dal fronte interno a sorpresa Papandreu rimanda al popolo greco la decisione di rimanere o meno all'interno dell'Euro. Questo annuncio si riflette immediatamente sui cambi e l'Euro torna nuovamente sotto pressione .
Rimangono ancora molti dubbi sulla capacità delle autorità di risolvere in maniera efficace e duratura i problemi nella regione. Ed anche il mercato obbligazionario ne soffre.
Mercoledì-Gli attacchi speculativi tornano a colpire l'Europa, che appena una settimanaprima aveva raggiunto un'intesa per salvare l'euro, che però non convince gli operatori di borsa.
Il nervosismo sui mercati regna sovrano.
Il nervosismo sui mercati regna sovrano.
Arriva un rumors che tenta di frenare le discese. Bernake è pronto per un nuovo Quantitative easing n3. Per stimolare ulteriormente la ripresa della più grande economia al mondo la Fed starebbe per stampare nuovo denaro.
In serata si incontrano di Sarkozy, Presidente della Francia, Papandreou primo ministro greco con il Cancelliere tedesco Angela Merkel, il Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi eil direttore del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde e altre autorità europee.Sarà in discussione l’annuncio di Papandreou di richiedere il voto di fiducia e di indire un referendum sul nuovo piano di aiuti concordato con la comunità internazionale , che martedì ha scatenato forti sell nei mercati .
In serata si incontrano di Sarkozy, Presidente della Francia, Papandreou primo ministro greco con il Cancelliere tedesco Angela Merkel, il Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi eil direttore del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde e altre autorità europee.Sarà in discussione l’annuncio di Papandreou di richiedere il voto di fiducia e di indire un referendum sul nuovo piano di aiuti concordato con la comunità internazionale , che martedì ha scatenato forti sell nei mercati .
Giovedì - Finalmente una giornata positiva con due eventi.
Papandreu annuncia di ritirare il referendum dopo l'ultimatum di Francia e Germania.
Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, taglia i tassi di interesse Ue all'1,25%.Finalmente i mercati festeggiano .
Una manovra di politica monetaria espansiva era stata chiesta a Trichet più e più volte ma si era sempre reso irremovibile.Questo cambio di politica monetaria è finalmente arrivato con Draghi.
Una manovra di politica monetaria espansiva era stata chiesta a Trichet più e più volte ma si era sempre reso irremovibile.Questo cambio di politica monetaria è finalmente arrivato con Draghi.
Venerdì- Chiusura in netto calo di tutte le borse, nonostante la notizia positiva giunta dall'America in cui sono stati creati 80 mila nuovi posti di lavoro. di contro notizie negative giungono dalla Germania in cui crollano gli ordini degli industriali. La contrazione del 4,3 per cento rispetto al mese precedente , un dato peggiore delle attese . La Germania è la prima industria dell'area euro e anche l'indice Pmi relativo ad ottobre che presenta pure una certa debolezza, confermano le prospettive di un'area euro che sta scivolando in recessione .
Il clima di preoccupazione dei debiti dell' area euro sopratutto quelli dell'Italia hanno dominato negativamente i mercati.
Il Fondo Monetario Internazionale ha messo a disposizione del governo Italiano una linea di credito precauzionale «precautionary credit line» di 44 miliardi di euro subito e se l'italia attuerà le riforme richieste dimostrando di ridurre l'esposizione alle «vulnerabilità»,potrà tra un anno raddoppiare la cifra a disposizione a prevenzione di una crisi.
In contropartita a questa linea di credito, il Fondo verificherà ogni 3 mesi i progressi fatti sull'attuazione delle riforme che l'Italia ha sempre rinviato.
Bund giornaliero
Il Fondo Monetario Internazionale ha messo a disposizione del governo Italiano una linea di credito precauzionale «precautionary credit line» di 44 miliardi di euro subito e se l'italia attuerà le riforme richieste dimostrando di ridurre l'esposizione alle «vulnerabilità»,potrà tra un anno raddoppiare la cifra a disposizione a prevenzione di una crisi.
In contropartita a questa linea di credito, il Fondo verificherà ogni 3 mesi i progressi fatti sull'attuazione delle riforme che l'Italia ha sempre rinviato.
Bund giornaliero
In questo momento banche quali BNP Paribas e ING sembra stiano smobilizzando i titoli degli Stati dei paesi a rischio della zona Euro.
Già nel mese di settembre in piena crisi greca era stata la Deutsche Bank ad annunciare che stavano riducendo l'esposizione dei titoli italiani.
Il bund ha raggiunto in chiusura settimanale il livello del suo massimo storico. Da quì lunedì se i mercati avranno uno scatto di positività potrebbe essere tornare indietro e il suo supporto più forte si trova in area 1,36.30.
Qualora i mercati dovessero avere una reazione negativa verrà superato il livello di chiusura e il massimo storico intraday è la resistenza da rompere si trova a 1,3919. Dopo di che ci sarà tutta una nuova strada da percorrere.
La situazione di grave instabilità preoccupa perchè oltre a fattori oggettivi, quali rallentamento economico,disoccupazione,indebitamento degli Stati troppo elevato c'è anche una crisi di tipo politico che rende un pò tutti inermi rispetto ai problemi.
E' come se si volesse fare ma, c'è sempre un ma..................
Tutto ciò aumenta notevolmente il nervosismo così la volatilità questa settimana è stata alle stelle.
E' evidente che la crisi nata negli Stati Uniti d'America è stata ora scaricata in Europa.
L'andamento negativo della settimana dopo 5 settimane di rialzo consecutivo è stato moderatamente in ribasso per gli USA mentre chiusure pesantemente in rosso sono state per l'Europa dove l'Italia è stato il fanalino di coda.
Anche le borse asiatiche hanno avuto un andamento ribassista.
Male anche per i cambi euro dollaro , euro sterlina euro yen. Da questa situazione la moneta Unica resta penalizzata.
Il bund è tornato quasi sui massimi storici registrati nel mese di settembre 2011.
Oro e petrolio hanno rialzato la testa con moderati rialzi.
Chiusura mercati
Dax----------5.966-------(-6,00%)
Cac ----------3.123------(-6,66%)
Ftse Mib ----15.346----- (-7,75%)
Dow Jones---11.958-----(-1,83%)
S&P500------1.252------(-2,60%)
Nasdaq 100----2.356----(-1,24%)
Euro dollaro----1,3778----(-2,55%)
Oro-------------1.758$---(+0,40%)
Petrolio--------94,45$----(+1,45%)
Nikkei----------8.801----(-5,00%)
Hang Seng------19.843----(-3,70%)
S&P500 giornaliero
L'indice americano ha avuto una reazione molto più contenuta rispetto a quella dei listini europei.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano è sempre molto debole. In questo momento sotto attacco per il debito dello Stato Italiano ancor di più. Soffre pesantemente tutto il settore bancario.
Dati macro economici della prima settimana di Novembre 2011
LUNEDI' 7 NOVEMBRE
*GIAPPONE
06h00 - superindice settembre prel.
(precedente: 104,3 punti;consenso: 91,9 punti)
*EURO-17
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,3% m/m, -1% a/a;previsione: -0,4% m/m; consenso: inv. m/m)
*GERMANIA
12h00 - produzione industriale settembre
(precedente: -1% m/m, +7,7% a/a previsione: -0,9% m/m; consenso: -0,9% m/m)
*Riunione dell'Eurogruppo (18h00).
MARTEDI' 8 NOVEMBRE
*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale settembre
(precedente: +9,5 mld euro)
*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -4,97 mld euro)
*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera settembre
(precedente: -0,3% m/m, +1,5% a/a;consenso: +0,1 m/m, +1,9 a/a)
*USA
14h55 - indice Redbook prima settimana novembre
(precedente: -0,6% m/m, +4,7% a/a)
MERCOLEDI' 9 NOVEMBRE
*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni settembre
(precedente: 7,8 mld gbp)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +0,2% a 665,6 punti)
16h00 - scorte ingrosso settembre
(precedente: +0,4% m/m)
16h30 - scorte settimanali di petrolio
(precedente: +1,826 mln barili scorte settimanali petrolio a
339,46 mln)
*Discorso del presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy.
*Discorso di D. K. Tarullo del board della Fed sulla regolamentazione finanziaria.
GIOVEDI' 10 NOVEMBRE
*GIAPPONE
00h50 - ordini macchinari settembre
(precedente: +11% m/m; consenso: -7,1% m/m)
*FRANCIA
07h30 - inflazione ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +2,2% a/a)
*GERMANIA
08h00 - inflazione ottobre def.
(precedente: inv. m/m, +2,5% a/a consenso: inv. m/m, +2,5% a/a)
*FRANCIA
08h45 - produzione industriale settembre
(precedente: +0,5% m/m;previsione: -0,9 m/m; consenso: -0,8% m/m)
*ITALIA
10h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +4,3% m/m, +4,7% a/a previsione: -3,3 m/m, -3,3 a/a; consenso: -2,5 m/m)
*USA:
14h30 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -45,6 mld usd;previsione: -46,5 mld usd; consenso: -46 mld usd)
- richieste settimanali sussidi di disoccupazione
(precedente: -9.000 unita' a 397.000)
- prezzi import ottobre
(precedente: +0,3% m/m;previsione: -0,1% m/m; consenso: +0,2% m/m)
*Voto del Portogallo sul bilancio dello Stato del 2012.
*Discorso del presidente della Commissione europea, Barroso al Parlamento europeo.
*La Banca centrale europea pubblica il report mensile (10h00).
*La Commissione europea pubblica le previsioni macroeconomiche semestrali (11h00).
*BoE annuncia i tassi di interesse (13h00).
*Discorso di Charles Evans membro del Fomc (16h40).
*Discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke in Texas (17h45).
VENERDI' 11 NOVEMBRE
*SPAGNA
09h00 - Pil 3* trim. prel.
(precedente: +0,2% t/t, +0,7% a/a previsione: inv. m/m)
*G.B.
10h30 - prezzi produzione output ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +3,8% a/a consenso: +0,1%, +3,6% a/a)
*USA
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan novembre prel.
(precedente: 60,9 punti; consenso: 61 punti)
Il cambio ha reagito a tutte le tensioni politiche tornando alla quotazione di circa 2 settimane fa.
Rimane a questo punto in piedi la lettura del grafico interpretando il rialzo come la seconda onda di Elliott.
Affinchè questa tesi venga avvalorata è necessario che il massimo di periodo a 1,4254 fatto il 27 ottobre scorso non venga superato e che continui la discesa delle quotazioni verso il minimo che si trova a 1,3150.
Il primo supporto a ribasso si trova in area 1,37, ma più importante è quello a 1,3660.
A rialzo la prossima resistenza è in area 1,38.50.
Chiusura mercati
Dax----------5.966-------(-6,00%)
Cac ----------3.123------(-6,66%)
Ftse Mib ----15.346----- (-7,75%)
Dow Jones---11.958-----(-1,83%)
S&P500------1.252------(-2,60%)
Nasdaq 100----2.356----(-1,24%)
Euro dollaro----1,3778----(-2,55%)
Oro-------------1.758$---(+0,40%)
Petrolio--------94,45$----(+1,45%)
Nikkei----------8.801----(-5,00%)
Hang Seng------19.843----(-3,70%)
S&P500 giornaliero
L'indice americano ha avuto una reazione molto più contenuta rispetto a quella dei listini europei.
Comunque la trend line che ha sostenuto i mercati nelle ultime 6 settimane è stata rotta anche se i movimenti di mercoledì e giovedì potrebbero far pensare ad un recupero.
A questo punto la tenuta dei 1.200 punti è importantissima perchè la sua perdita darebbe una indicazione di debolezza che probabilmente con una certa rapidità porterà l'indice a rivedere i 1.100 punti.
A rialzo la prima resistenza è a 1260 che serve come trampolino di lancio per raggiungere i massimi di periodo in area 1.300 punti.
Dax giornaliero
Dax giornaliero
L'indice di Francoforte venerdì ha chiuso pesantemente in rosso. Ha pesato molto sulla sua performance negativa il dato uscito sugli ordini industriali che sono risultati peggio del previsto.
La lettura del grafico dell' avvenuta formazione della gamba rialzista partita dai primi di settembre che secondo la teoria di Elliott corrisponderebbe alla onda 2 , dopo i ribassi di settimana rimane valida. Nel report n 46 dopo che il rialzo avvenuto il giovedì era stato messo in discussione questo impianto previsionale in quanto erano state rotte le resistenze anche se di poco, che tenevano i mercati. Invece l movimento di questa ottava ha riportato tutto secondo l'impianto previsionale e il movimento che lo aveva messo in crisi deve essere considerato come l'imprevedibilità di questa arte inesatta che è l'analisi tecnica.
Supporto importante si trova in area 5770 e resistenzein area 61180 e 6440 punti.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano è sempre molto debole. In questo momento sotto attacco per il debito dello Stato Italiano ancor di più. Soffre pesantemente tutto il settore bancario.
Supporto importante in area 14.700 punti perso il quale si rivedranno i minimi di periodo in velocità.
Resistenza importantissima in area 16.000 punti che se superata la proiezione è in area 17.000 punti. La volatilità è sempre molto alta quindi occhio!!
Dati macro economici della prima settimana di Novembre 2011
LUNEDI' 7 NOVEMBRE
*GIAPPONE
06h00 - superindice settembre prel.
(precedente: 104,3 punti;consenso: 91,9 punti)
*EURO-17
11h00 - vendite dettaglio settembre
(precedente: -0,3% m/m, -1% a/a;previsione: -0,4% m/m; consenso: inv. m/m)
*GERMANIA
12h00 - produzione industriale settembre
(precedente: -1% m/m, +7,7% a/a previsione: -0,9% m/m; consenso: -0,9% m/m)
*Riunione dell'Eurogruppo (18h00).
MARTEDI' 8 NOVEMBRE
*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale settembre
(precedente: +9,5 mld euro)
*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -4,97 mld euro)
*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera settembre
(precedente: -0,3% m/m, +1,5% a/a;consenso: +0,1 m/m, +1,9 a/a)
*USA
14h55 - indice Redbook prima settimana novembre
(precedente: -0,6% m/m, +4,7% a/a)
MERCOLEDI' 9 NOVEMBRE
*G.B.
10h30 - bilancia commerciale beni settembre
(precedente: 7,8 mld gbp)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +0,2% a 665,6 punti)
16h00 - scorte ingrosso settembre
(precedente: +0,4% m/m)
16h30 - scorte settimanali di petrolio
(precedente: +1,826 mln barili scorte settimanali petrolio a
339,46 mln)
*Discorso del presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy.
*Discorso di D. K. Tarullo del board della Fed sulla regolamentazione finanziaria.
GIOVEDI' 10 NOVEMBRE
*GIAPPONE
00h50 - ordini macchinari settembre
(precedente: +11% m/m; consenso: -7,1% m/m)
*FRANCIA
07h30 - inflazione ottobre
(precedente: -0,1% m/m, +2,2% a/a)
*GERMANIA
08h00 - inflazione ottobre def.
(precedente: inv. m/m, +2,5% a/a consenso: inv. m/m, +2,5% a/a)
*FRANCIA
08h45 - produzione industriale settembre
(precedente: +0,5% m/m;previsione: -0,9 m/m; consenso: -0,8% m/m)
*ITALIA
10h00 - produzione industriale settembre
(precedente: +4,3% m/m, +4,7% a/a previsione: -3,3 m/m, -3,3 a/a; consenso: -2,5 m/m)
*USA:
14h30 - bilancia commerciale settembre
(precedente: -45,6 mld usd;previsione: -46,5 mld usd; consenso: -46 mld usd)
- richieste settimanali sussidi di disoccupazione
(precedente: -9.000 unita' a 397.000)
- prezzi import ottobre
(precedente: +0,3% m/m;previsione: -0,1% m/m; consenso: +0,2% m/m)
*Voto del Portogallo sul bilancio dello Stato del 2012.
*Discorso del presidente della Commissione europea, Barroso al Parlamento europeo.
*La Banca centrale europea pubblica il report mensile (10h00).
*La Commissione europea pubblica le previsioni macroeconomiche semestrali (11h00).
*BoE annuncia i tassi di interesse (13h00).
*Discorso di Charles Evans membro del Fomc (16h40).
*Discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke in Texas (17h45).
VENERDI' 11 NOVEMBRE
*SPAGNA
09h00 - Pil 3* trim. prel.
(precedente: +0,2% t/t, +0,7% a/a previsione: inv. m/m)
*G.B.
10h30 - prezzi produzione output ottobre
(precedente: +0,3% m/m, +3,8% a/a consenso: +0,1%, +3,6% a/a)
*USA
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan novembre prel.
(precedente: 60,9 punti; consenso: 61 punti)
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