La settimana è stata totalmente dominata dalla situazione del debito della Grecia.
Abbiamo cominciato la settimana con l'annuncio da Standard & Poor’s di aver tagliato il rating sovrano a lungo termine della Grecia di tre gradini, da B a CCC.
Ricordiamo che i cosiddetti titoli "spazzatura" (BB+)cominciano, otto scalini al di sopra della classifica attuale dei titoli greci.
I titoli a breve sono stati confermati a "C".
http://www.wallstreetitalia.com/article/1150538/alert-eurozona-prossima-destinazione-sara-la-rottura.aspx
Martedì buone notizie dalla Cina, la produzione industriale e' cresciuta piu' del previsto, ma i rendimenti dei bond greci a 10 anni sono saliti ai nuovi massimi dalla nascita dell'euro, forti di un aumento di 50 punti base al 17,51% ed anche titoli equivalenti portoghesi e irlandesi hanno raggiunto a loro volta massimi storici al 11,38% e all'1,52%.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1150538/alert-eurozona-prossima-destinazione-sara-la-rottura.aspx
Arriviamo a metà settimana e mercoledì con un nulla di fatto della riunione straordinaria dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo sulla questione greca .
Atene è paralizzata dallo sciopero generale che sfocia con disordini di piazza.
Tutto ciò preoccupa ancor di più le borse che chiudono con una giornata pesantemente negativa.Anche l'Euro va sotto pressione.
I rendimenti dei bond governativi sono balzati a livelli shock, il rendimento sul bond a due anni schizza al 28%.
Nel pomeriggio dagli Stati Uniti arriva la battuta d'arresto dell' andamento dell'indice dell'attivita' manifatturiera nell'area di New York dopo cinque rialzi mensili consecutivi, portandosi in territorio negativo a 7,79 da 11,9 di maggio che dà il colpo di grazia alla giornata.
Arriviamo a giovedì 16 giugno in cui Tesoro spagnolo ha collocato 2,8 miliardi di bond con scadenza nel 2019 e nel 2026, con rendimenti in rialzo e la domanda fiacca ,sopratutto per via delle crescenti incertezze legate ai modi e tempi del piano di salvataggio della Grecia.
La Cina però rassicura un pò i mercati e conferma di essere un investitore di lungo periodo nel debito dei paesi Ue.
Anche loro come gli Stati Uniti d' America , auspicano una crescita economica stabile e duratura sia per l'Europa che per il proprio paese.Sono fiduciosi che si riesca presto a uscire da questa crisi.
Finalmente arriviamo sul finire della settimana in cui oltre alle voci che giravano arriva il piano di aiuti alla Grecia e con sorpresa raggiungera' i 150 miliardi di euro e non 120 miliardi come era previsto.
Finalmente una giornata positiva tutte le borse reagiscono positivamente e la Borsa di Atene dopo le recenti perdite accelera i recuperi.
Recupera anche l'euro, che si riporta al di sopra di 1,43 dollari.
Il perolio chiude la settimana in netto ribasso, mentre l'oro continua il suo trend senza ulteriori spinte.
Euro Dollaro giornaliero
La giornata di mercoledì è stata particolarmente negativa per l'euro a causa dell ' incertezza sul rifinanziamento del debito greco che coinvolge anche la stabilità della moneta unica.
Con la definizione della situazione c'è stato il rimbalzo, ma nella tarda serata di venerdì con l'annuncio dell’agenzia Moody’s di aver messo sotto revisione per un possibile downgrade il rating dei bond governativi italiani denominati in euro e valuta estera, attualmente a livello "Aa2",ha fatto avere al cambio dei movimenti di perdita delle quotazioni piuttosto repentini e violenti.
I motivi di tale decisione sono di varia natura. L'Italia che viene considerata piuttosto sana e solvibile però ha difficolta’ di crescita economica a causa di debolezze strutturali a livello macroeconomico con possibile incremento dei tassi d’interesse in futuro. Ci sono rischi sull’attuazione dei piani di consolidamento fiscale che sono necessari per la riduzione dell’indebitamento italiano e per mantenerlo a livelli sostenibili. Oltre ai rischi relativi al cambiamento delle condizioni di finanziamento. I livelli da tenere sotto osservazione per la continuazione del rialzo il superamento 1,410 può riportare sino a 1,4450. Invece a ribasso sotto142,25 si apre la strada sino a 1,41 prima e 1,40 successivamente.
I motivi di tale decisione sono di varia natura. L'Italia che viene considerata piuttosto sana e solvibile però ha difficolta’ di crescita economica a causa di debolezze strutturali a livello macroeconomico con possibile incremento dei tassi d’interesse in futuro. Ci sono rischi sull’attuazione dei piani di consolidamento fiscale che sono necessari per la riduzione dell’indebitamento italiano e per mantenerlo a livelli sostenibili. Oltre ai rischi relativi al cambiamento delle condizioni di finanziamento. I livelli da tenere sotto osservazione per la continuazione del rialzo il superamento 1,410 può riportare sino a 1,4450. Invece a ribasso sotto142,25 si apre la strada sino a 1,41 prima e 1,40 successivamente.
Chiusura dei mercati
Dax----------7.164,05-------(+1,33%)
Cac ----------3.823,74------(-0,50%)
Ftse Mib ----20.096,84----- (-0,08%)
S&P500-------1.271,50-----(+0,02%)
Dija--------- 12.008,79------(+0,46%)
Nasdaq 100---2.192,96------(-1,22%)
Euro dollaro----1,4248 -----(-0,58%)
Oro------------ 1.536,25$--(+0,46%)
Petrolio---------92,15$-----(-5,02%)
Nikkei----------9.385-------(-0,70%)
Hang Seng----- 21.695------(-2,80%)
S&P 500 giornaliero
La settimana chiude quasi in pareggio.
L'andamento è stato alternante tra giornate in salita e discesa.
L'Europa chiude la giornata di venerdì con più slancio di quanto abbia fatto l'America.
L'indice sembra pronto per raggiungere il supporto posto in area 1250, ma prima di questo è probabile che si formi una gamba di pull backche potrebbe arrivare sino a quota 1.300 punti.
Livelli importanti:superati i 1.279 punti si apre la strada verso i 1.300, mentre sotto i 1.270 punti si apre la strada del ribasso, un primo supporto si trova in area 1.260 punti, successivamente quello a 1.250 punti.
Dax giornaliero.
L'indice di Francoforte ha prima chiuso il gap in alto , come veniva supposto nel post della settimana scorsa, poi ha lateralizzato per tutta l'ottava a causa delle notizie contrastanti dalla Grecia.
Come già detto sintanto che non perde il livello dei 7.000 punti la borsa tedesca è inserita in un canale rialzista.
Si suppone che la settimana prossima si continuerà la salita delle quotazioni iniziata nella giornata di venerdì , speriamo che l'euforia vista sui mercati rimanga per qualche giorno. Livelli da osservare : chiusura sopra 7206 proiettano l'indice versi la resistenza posta in area 7300,mentre chiusura sotto 7060 proietteranno l'indice sotto i 7.000 punti livello che scatenerà una valanga di vendite . Si chiuderà il gap a 6960.
Il nostro indice chiude l'ottava quasi in parità. In effetti c'è stata una vera altalena delle quotazioni.In settimana sono stati persi i tanto amati 20.000 punti e l'indice sembra proiettato verso il raggiungimento dei 19.000.
Forse avremo una tregua della discesa nelle prossime sessioni.
Livelli da tenere sotto osservazione sono: con il superamento dei 20100 la prosecuzione al rialzo può riportare l'indice sino alla resistenza che si è rivelata un pò ostica posta in area 20.400/20.500 punti,invece il ritorno sotto i 20.000 punti prima e 19.750 poi porterà lo porterò a destinazione.
Dati macro economici della 3° settimana Giugno 2011
LUNEDI' 20 GIUGNO
*GIAPPONE
00h30 - indice fiducia imprese aprile prel.
(precedente: ;38,6 punti)
01h50 - bilancia commerciale maggio
(precedente: -496,4 mld jpy;
consenso: -538,5 mld jpy)
07h00 - suerindice aprile def.
(precedente: 96,4 punti)
*GERMANIA
08h00 - prezzi produzione industriale maggio
(precedente: +1% m/m, +6,4% a/a;previsione: -0,1% m/m, +6% a/a; consenso: inv. m/m, +6,2% a/a)
*ITALIA
10h00 - fatturato industria aprile
(precedente: +2% m/m, +12,2% a/a)
- ordini all'industria aprile
(precedente: +8,1% m/m, +21,2% a/a)
*EURO-17
- costo del lavoro 1* trim. prel.
(precedente: +1,6% t/t; previsione: +1,8% t/t; consenso: +1,9% t/t)
MARTEDI' 21 GIUGNO
*GERMANIA
11h00 - indice Zew giugno
(precedente: 3,1 punti; previsione: -2 punti; consenso: -2 punti)
*USA
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio prime 3 settimane giugno
(precedente: +0,8% m/m, +3,7% a/a in prime due settimane giugno)
16h00 - vendite case esistenti maggio
(precedente: -0,8% m/m annualizzato a 5,05 mln unita'; previsione: 4,8 mln unita'; consenso: 4,9 mln unita')
MERCOLEDI' 22 GIUGNO
*FRANCIA
08h45 - indice fiducia imprese giugno
(precedente: 107 punti; previsione: 106 punti)
*ITALIA
10h00 - commercio estero extra Ue maggio
(precedente: -3,188 mld euro)
*EURO-17
11h00 - nuovi ordini all'industria aprile prel.
(precedente: -1,8% m/m,+14,1% a/a;previsione: +0,6% m/m; consenso:+1,3% m/m, +14%a/a)
16h00 - indice fiducia consumatori giugno prel.
(precedente: -9,8 punti; previsione: -11 punti; consenso: -10 punti)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +13% a 584,6 punti nella settimana fino al 10giugno)
16h00 - indice prezzi case Fhfa
(precedente: -0,3% m/m;consenso: -0,2% m/m)
GIOVEDI' 23 GIUGNO
*EURO-17
10h00 - indice Pmi manifatturiero giugno prel.
(precedente: 54,6 punti;
previsione: 54,4 punti; consenso: 53,8 punti)
- indice Pmi servizi giugno prel.
(precedente: 56 punti; previsione: 55,5 punti, consenso: 55,5 punti)
- indice Pmi composito giugno prel.
(precedente: 55,8 punti; previsione: 55,4 punti; consenso: 55,2 punti)
*ITALIA
10h00 - indice fiducia consumatori giugno
(precedente: 106,5 punti)
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -16.000 a 414.000 nella settimana all'11 giugno)
16h00 - vendite nuove case maggio
(precedente: +7,3% a 323.000 unita';
previsione: 315.000 unita'; consenso: 310.000 unita')
16h30 - scorte settimanali petrolio DOE
(precedente: -3,406 mln barili a 365,555 mln)
- scorte settimanali benzina
(precedente: +0,573 mln barili a 215,065 mln)
- scorte settimanali carburante distillato
(precedente: -0,105 mln di barili a 140,8 mln barili)
VENERDI' 24 GIUGNO
*GERMANIA
- vendite al dettaglio maggio
(precedente: +0,6% m/m, +3,6% a/a; consenso: +1% m/m)
*ITALIA
10h00 - vendite al dettaglio aprile
(precedente: -0,2% m/m, -2% a/a)
*GERMANIA
10h30 - indice Ifo giugno
(precedente: 114,2 punti; previsione: 113,6 punti; consenso: 113,5 punti)
*FRANCIA
08h45 - indice fiducia consumatori giugno
(precedente: 84 punti)
*USA
14h30 - ordini beni durevoli maggio
(precedente: -3,6% m/m; previsione: +1,7% m/m; consenso: +1,6% m/m)
- ordini beni durevoli ex trasporti maggio
(precedente: +1,6% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +1% m/m)
- Pil 1* trim.
(precedente: +2,8% t/t annualizzato;preliminare: +1,8% t/t annualizzato (2* stima);
consenso: +1,9% t/t annualizzato)
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