Commento sintetico della settimana di consuntivo
Settimana caratterizzata da sentimenti contrastanti: preoccupazioni create della situazione Egiziana, che hanno portato una certa cautela da parte degli investitori e dati macroeconomici positivi che hanno fatto chiudere in positivo entrambe le sponde dell'Atlantico.
Dopo lo scivolone di venerdì 28 gennaio a causa di una forte preoccupazione dei disordini in Egitto perchè i mercati hanno temuto effetti disastrosi sulla ripresa delle economie se si chiudesse il Canale di Suez.
L'Egitto, infatti non è tra i maggiori produttori di petrolio del Middle East, ma vede transitare ogni giorno grandi quantità di oro nero.Sarebbe un grande problema se per portare il greggio dai paesi produttori (Arabia, Saudita, Emirati Arabi etc... ) si dovesse fare il periplo dell'Africa.
Lunedì si era partiti ancora con questa preoccupazione, poi i timori in questo senso sono stati accantonati e le indicazioni di un aumento sui consumi personali e l' aumentata vendita di beni reali hanno fatto virare la situazione al bello.
Sul fronte valutario è arrivata la notizia dalla Cina dal general manager della sede newyorchese di Bank of China, Li Xiaoping ha dichiarato"Ci stiamo preparando al giorno in cui il renminbi diventera' completamente convertibile" .
Tutto dipendera' anche dalla volonta' delle autorita' cinesi di lasciare che la loro valuta cresca.
Sono molti gli investitori che stanno guardando con sempre piu' interesse allo yuan come opportunita' di investimento, vedendolo come una scommessa sicura.
I funzionari cinesi sostengono che cio' permettera' alla valuta di salire di prezzo.
La valuta cinese si e' apprezzata del 3,3% contro il dollaro americano l'anno scorso.
Dall' America le trimestrali uscite la settimana scorsa sono state positive, invece notizie negative sulla disioccupazione giovanile(16-24 anni)in Italia arrivata oltre il 10% .
Altri dati macro positivi sono arrivati dagli Usa , con l'occupazione in crescita, il valore si è attestato a +187 mila unità contro le attese degli analisti che si fermavano a +145 mila.
Di conseguenza venerdi5 Febbraio dagli Usa le richieste settimanali per sussidi di disoccupazione sono calate di 420.000 unita' a quota 415.000.
Anche la produttivita' preliminare del quarto trimestre 2010 è andata sù del 2,6%; ai massimi dell'agosto 2005 l'ISM non manifatturiero di gennaio e gli ordini alle fabbriche di dicembre2010 a +0,2%.
Giovedì 3 febbraio la BCE ha deciso di mantere fermi i tassi di riferimento all’1%, mentre l'inflazione cresce.
In gennaio i prezzi si sono attestati al 2,4%, quindi al di sopra del suo target del 2%.A preoccupare per l’istituto centrale è la crescente inflazione di Eurozona e Trichet nella riunione di venerdì 5 del Consiglio europeo, ha ribadito preoccupazione per l'inflazione generata dalle commodities.
Dall'altra parte dell'altra parte dell'Atlantico Ben Bernanke in un discorso ha detto che nonostante segnali di miglioramento dell'economia gli aiuti da parte della banca centrale servono ancora: la disoccupazione americana e' troppo alta e l'inflazione e' troppo bassa.
Questo potrebbe far presagire ad ancora nuovi interventi di quantitative easing (per la terza volta) da parte della Fed.
Societa' come Ford e Emerson Electring sono tornate ad assumere .
Bene anche i conti di Time Warner .
Sul fronte valutario abbiamo assistito ad un nuovo rafforzamento del dollaro su euro dopo che la Bce ha lasciato i tassi fermi consolidati dai dati sul lavoro negli Usa.
Le quotazioni del petrolio che avevano trovato nuovi massimi di periodo ha poi ridimensionato la uotazione attestandosi ai livelli di settimana scorsa.
L'oro invece ha avuto nuova spinta rialzista a causa della situazione d'instabilità in alcuni paesi del Nord Africa e in medio oriente.
Altre commodities come rame e zucchero nell’ultima settimana hanno avuto un andamento straordinario. Il future sul metallo rossastro ha registrato negli ultimi giorni valori record fino a rompere la soglia di USD10.000 a tonnellata sul London Metal Exchange.
Spinto dai buoni riscontri manifatturieri che arrivano da Cina e Stati Uniti. E' la condizione climatica australiana,la causa dell’exploit dello
zucchero grezzo che ha toccato i massimi da 30 anni a quota USD0.36 per libbra.
Chiusure mercati
Dax -----------7216,21------(+1,57%)
Cac -----------4.047,21-----(+1,16%)
Ftse Mib -----22618,05------(+2,77%)
S&P500-------1.310,72------(+2,60%)
Dija----------12.090,18------(+2,21%)
Nasdaq 100---2337,13------(+2,90%)
Euro dollaro-----1,3582-----(-0,17%)
Oro------------ 1350,00$----(+0,67%)
Petrolio----------89,050$---(-0,39%)
Nikkei----------10.544-----(+2,52%)
Hang Seng------ 23.909-----(+0,45%)
Euro dollaro giornaliero
Nel riquadro blu sono state evidenziate le ultime 2 settimane in cui le variazioni ci sono state a livello intraday, ma nella sostanza a distanza di due settimane si è rimasti allo stesso livello.Da un puto di vista tecnico questo fa presagire un ritorno delle quotazioni dell'euro a 1,34 e visto la velocità con cui sono state perse le ultime due figure in due giorni, potremmo arrivare ad obiettivo anche in settimana prossima. La causa dell'apprezzamento del dollaro questa settimana è da imputare alla discesa del tasso di disoccupazione Usa a gennaio ha favorito l'ottimismo sulle prospettive dell'economia americana.
S&P 500 giornaliero
Dopo vari tentennamenti l'indice americano è arrivato a quota 1300 punti.
Si trova a livello di un altro massimo effettuato nell'Agosto 2008.In analisi tecnica si chiama doppio massimo e nella maggior parte delle volte funge da resistenza da cui c'è un ritorno indietro delle quotazioni. Attenzione quindi alla eventuale perdita del livello 1284 prima e 1270 punti poi. La settimana prossima è un set up temporale molto importante. Viceversa l'eventuale prosecuzione a rialzo delle quotazioni, lo proietterebbe sino alla prossima resistenza a 1345 punti.
Dax giornaliero
Anche l'indice di Francoforte ha raggiunto il doppio massimo.
I livelli da osservare se vengono abbandonati sono 7100 prima 7000 poi. Qualora questi due livelli venissero persi da parte dell'indice è più prudente modificare il proprio portafoglio perchè la discesa potrebbe essere molto pesante.
Meglio proteggere i propri guadagni che vederli sfumare con la borsa. Vieversa, se l'indice dovesse continuaread apprezzarsi anche grazie ai piani di recupero messi in atto dai vari governi,il suo obiettivo a rialzo diventerebbe 7400 punti.
Ftse Mib giornaliero
Anche in questa ultima ottava il nostro mercato si è presentato particolarmente tonico grazie al settore finanziario.
A rialzo gli obiettivi del nostro indice potrebbero essere 24.500 punti con uno stop a 23.250
A ribasso invece la tenuta dei 21500 prima, 21.000 poi è fondamentale perchè la loro perdita proietterebbe l'indice a 18.500 punti
Dati macro economici della 3° settimana Gennaio 2011
LUNEDI' 7 FEBBRAIO
*GERMANIA
12h00 - ordini industria manifatturiera dicembre
(precedente: +5,2% m/m, +21,7% a/a;previsione: -1,2%; m/m; consenso: -1,8% m/m)
MARTEDI' 8 FEBBRAIO
*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale dicembre
(precedente: -3,87 mld euro)
*GERMANIA
12h00 - produzione industriale dicembre
(precedente: -0,7% m/m, +11,1% a/a;previsione: inv. m/m; consenso: +0,2% m/m)
*USA
14h55 - Indice Redbook vendite al dettaglio prima settimana febbraio
(precedente: -0',09% m/m)
MERCOLEDI' 9 FEBBRAIO
*GIAPPONE
00h30 - indice fiducia consumatori gennaio
(precedente: 40,1 punti;consenso: 40,3 punti)
*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale dicembre
(precedente: +12,9 mld yen;consenso: +11 mld yen)
*G.B.
10h30 - bilancia commerciale dicembre
(precedente: +12,9 mld euro)
*USA
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -12,9% a 441,8 punti)
16h30 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +2,594 mln barili a 343,159 mln)
GIOVEDI' 10 FEBBRAIO
*GIAPPONE
00h30 - ordini macchinari dicembre
(precedente: -8,3% m/m)
- ordini macchinari settore privato dicembre
(precedente: -6,3% m/m)
- ordini macchinari settore privato core dicembre
(precedente: -3% m/m;consenso: +5% m/m)
*FRANCIA
08h45 - produzione industriale dicembre
(precedente: +2,3% m/m;previsione: -0,1% m/m)
*ITALIA
10h00 - produzione industriale dicembre
(precedente: +1,1% m/m, +4,1% a/a;previsione: +0,1% m/m, +4,8% a/a;consenso:+0,3%m/m)
*G.B.
10h30 - produzione manifatturiera dicembre
(precedente: +0,6% m/m, +5,6% a/a;previsione: +0,2% m/m, +5,3% a/a;consenso: +0,4% m/m, +5,5% a/a)
- produzione industriale gennaio
(precedente: +0,4% m/m, +3,3% a/a)
*BOE
13h00 - riunione consiglio politica monetaria, annuncio tassi interesse
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 415.000 unita';previsione: 410.000 unita')
VENERDI' 11 FEBBRAIO
*GERMANIA
08h00 - inflazione def. gennaio
(precedente: +1% m/m, +1,7% a/a;preliminare: -0,5% m/m, +1,9% a/a;previsione: -0,5% m/m, +1,9% a/a;consenso: -0,5% m/m, +1,9% a/a)
*SPAGNA
09h00 - Pil prel. 4* trim. 2010
(precedente: inv. t/t;previsione: +0,2% t/t)
*G.B.
10h30 - indice prezzi produzione output gennaio
(precedente: +0,5% m/m, +4,2% a/a;consenso: +0,3% m/m, +3% a/a)
*USA
14h30 - bilancia commerciale dicembre
(precedente: -38,31 mld usd;previsione: -40 mld usd; consenso: -40,5 mld usd)
15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan prel. febbraio
(precedente: 74,2 punti;previsione: 74,8 punti; consenso: 74,5 punti)
*18h30 - Discorso di Jean-Claude Trichet, presidente della Bce.
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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