Anche questa settimana sono stati gli avvenimenti con i dati macro che hanno movimentato i mercati.
Nella prima parte della settimana continuazione dei rialzi in linea con quanto avvenuto da inizio anno, poi venerdì c'è stata una brusca frenata preludio forse di qualcosa di più di un semplice ipercomprato.
Secondo l'analisi tecnica infatti siamo arrivati sui doppi massimi con quelli del picco dell'estate 2008,per cui la respinta dovrebbe avere una certa consistenza.
In settimana prossima vedremo se dopo due tre sedute di assestamento ci sarà una ripresa delle quotazioni oppure.........
Intanto commentiamo quanto avvenuto nella settimana passata.
Intanto commentiamo quanto avvenuto nella settimana passata.
Sul fronte macro è stato messo a mercato il fondo salva-Stati europeo garantito dal bilancio dei singoli paesi che vi aderiscono(European financial stability facility). Titoli a 5 anni , scadenza luglio 2016 con rating AA A, rendimento lordo è stato fissato a 6 punti base sopra il tasso midswap a 5 anni (oggi 2,715%) superiore al corrispettivo Bund tedesco. C'è stato un elevato interesse da parte degli investitori verso il nuovo eurobond.
Specifichiamo che questo bond non deve essere confuso con quello emesso e garantito dal bilancio dall'Unione Europea (AAA) con scadenza 4 dic 2015 .
Anche le aste dei titoli di stato Spagnoli e Italiane avvenute in settimana sono andate molto bene.
Mercoledì la Fed ha lasciato i tassi fermi anche se si sbilancia a dire che "il ritmo della ripresa economica sta proseguendo sebbene a un tasso insufficiente per abbassare la disoccupazione. Le spese delle famiglie sono cresciute alla fine dell'anno scorso, ma sono ancora messe sotto pressione dagli alti livelli di disoccupazione, dalla crescita modesta del reddito e dalla situazione precaria del mercato immobiliare e delle restrizioni sul lato del credito.
Mercoledì la Fed ha lasciato i tassi fermi anche se si sbilancia a dire che "il ritmo della ripresa economica sta proseguendo sebbene a un tasso insufficiente per abbassare la disoccupazione. Le spese delle famiglie sono cresciute alla fine dell'anno scorso, ma sono ancora messe sotto pressione dagli alti livelli di disoccupazione, dalla crescita modesta del reddito e dalla situazione precaria del mercato immobiliare e delle restrizioni sul lato del credito.
Il Comitato ha così deciso di continuare nell'acquisto di titoli come stabilito a novembre. Continuerà l'iniezione di liquidità e intende acquistare $600 miliardi di Treasury a lunga scadenza entro la fine del secondo trimestre 2011.
Giovedì arriva la doccia fredda il pesante calo del 2,5% subito dall'ordine di beni durevoli in dicembre. Anche la notizia negativa relativamente alle richieste di sussidio settimanali, sono cresciute piu' del previsto nell'ultima settimana.Il rischio è la stagflazione è la quarta flessione mensile su cinque
Giovedì arriva la doccia fredda il pesante calo del 2,5% subito dall'ordine di beni durevoli in dicembre. Anche la notizia negativa relativamente alle richieste di sussidio settimanali, sono cresciute piu' del previsto nell'ultima settimana.Il rischio è la stagflazione è la quarta flessione mensile su cinque
Standard & Poor declassano il rating a lungo termine dalla doppia A ad AA sul debito sovrano del Giappone, lo yen perde oltre l'1% nei confronti del dollaro.
Sempre la stessa agenzia di rating dice che per Spagna, Portogallo, Grecia e Irlanda rimarranno 'bloccate in recessione' per i prossimi diciotto mesi, mentre Italia, Francia, Gran Bretagna e Benelux cresceranno nel periodo invece ad un ritmo compreso tra l'1,5% e il 2%, mentre prevede ritmo piu' vigoroso in Germania e Finlandia.
Venerdì, infine arriva la brutta notizia dall'Europa con la Spagna, disoccupazione record oltre il 20% e il Cds in rialzo.
Venerdì, infine arriva la brutta notizia dall'Europa con la Spagna, disoccupazione record oltre il 20% e il Cds in rialzo.
Da oltre oceano un dato confortante sul Pil in rialzo a +3,2% nel quarto trimestre, ma fiducia dei consumatori rilevata dall'Universita' del Michigan è calata.
Comunque quello che preoccupa sono le notizie che arrivano dall'Egitto con la rivolta del popolo ad un regime autoritario e tutta l'area del medio oriente minaccia di entrare in subbuglio.
Si teme un effeto domino nel Nord Africa e in particolare in Yemen, Siria, Algeria e Libia , se il governo egiziano guidato da Hosni Mubarak dovesse saltare .
Sul fronte valutario l'euro dopo il risollevamento con il probabile contributo della Cina, con continui ed ingenti acquisti non solo di euro ma anche di bond europei, venerdì ha perso oltre una figura attestandosi ad 1,36.
Sul fronte delle materie prime, oro e petrolio si sono comportate all'inverso di quanto facevano borse e cambio euro dollaro , cioè dopo i primi giorni di flessione venerdì hanno avuto avanzamenti consistenti facendo recuperare quanto perso in settimana, addirittura il petrolio ha chiuso la seduta di venerdì con oltre 4,50%
Chiusure mercati
Dax -----------7102,80------(+0,57%)
Cac -----------4.002,32-----(-0,39%)
Ftse Mib -----22025,11------(-0,26%)
S&P500-------1.276,34------(-0,62%)
Dija----------11.823,70------(-0,40%)
Nasdaq 100---2270,89------(+0,10%)
Euro dollaro-----1,3608-----(-0,05%)
Oro------------ 1341,75$----(-0,05%)
Petrolio----------89,50$----(+0,20%)
Nikkei----------10.275-----(-2,89%)
Hang Seng------ 23.877-----(-1.65%)
Euro Dollaro
GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 7,5%;previsione: 7,5%; consenso: 7,5%)
*EURO-17
10h00 - Pmi manifatturiero def. gennaio
(precedente: 57,1 punti; preliminare: 56,9 punti;previsione: 56,8 punti; consenso: 56,9 punti)
*ITALIA
10h00 - tasso disoccupazione prel. dicembre
(precedente: 8,7%;previsione: 8,6%; consenso: 8,7%)
*EURO-16
11h00 - tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 10,1%;previsione: 10,1%; consenso: 10,1%)
*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero gennaio
(precedente: 58,5%;previsione: 58,7%; consenso: 57,5%)
- spese costruzioni dicembre
(precedente: +0,4% m/m;previsione:-0,2% m/m; consenso: +0,1% m/m)
MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO
*EURO-16
11h00 - prezzi produzione industriale dicembre
(precedente: +0,4% m/m, +4% a/a;previsione: +5% a/a; consenso: +5,4% a/a)
*USA
14h15 - stima Adp posti lavoro settore privato gennaio
(precedente: 297.000 unita',consenso: 150.000 unita')
GIOVEDI' 3 GENNAIO
*EURO-17
10h00 - Pmi servizi def. gennaio
(precednte: 54,2 punti; preliminare: 55,2;previsione: 55,4 punti; consenso: 55,2 punti)
- Pmi composito def. gennaio
(precedente: 55,5 punti; preliminare: 56,3 punti;previsione: 56,4 punti)
*EURO-16
11h00 - vendite al dettaglio dicembre
(precedente: -0,6% m/m, +0,1% a/a;previsione: +0,6%m/m; consenso: +0,5% m/m)
*Usa
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 454.000)
- indice produttivita' 4* trim. def.
(precedente: +2,3% t/t.;consenso: +2% t/t, previsione: +2% t/t)
- costo unitario del lavoro 2* trim. def.
(precedente: -0,1% t/t;consenso: +0,5% t/t; previsione: +0,5% t/t)
16h00 - indice Ism non manifatturiero gennaio
(precedente: 57,1%;previsione: 57%; consenso: 57%)
- ordini imprese dicembre
(precedente: +0,7% m/m consenso: +1,3% m/m)
VENERDI' 4 GENNAIO
*ITALIA
11h00n - inflazione prel. gennaio
(precedente:+0,4% m/m,+1,9% a/a;previsione +0,2% m/m,+2% a/a;consenso: +0,3% m/m; +2% a/a)
*USA
14h30- nuovi posti lavoro settori non agricoli gennaio
(precedente: +103.000 unita'; previsione: +140.000;consenso: +130.000)
- tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 9,4%;previsione: 9,5%; consenso: 9,5%)
Dax -----------7102,80------(+0,57%)
Cac -----------4.002,32-----(-0,39%)
Ftse Mib -----22025,11------(-0,26%)
S&P500-------1.276,34------(-0,62%)
Dija----------11.823,70------(-0,40%)
Nasdaq 100---2270,89------(+0,10%)
Euro dollaro-----1,3608-----(-0,05%)
Oro------------ 1341,75$----(-0,05%)
Petrolio----------89,50$----(+0,20%)
Nikkei----------10.275-----(-2,89%)
Hang Seng------ 23.877-----(-1.65%)
Euro Dollaro
Dopo una avanzata del' Euro su Dollaro piuttosto impetuosa, che nelle ultime 3 settimane aveva avuto un avanzamento con una forza pari al 6,30%, venerdì c'è stato uno stop con la prima candela ribassista. Volendo trovarne una causa macro, si potrebbe dire che l'instabilità internazionale (vedi situazione Egitto o Tunisia) o i dati americani positivi possono aver portato gli operatori ad un momento di riflessione.Invece da un punto di vista di analisi tecnica è molto più facile, questo arretramento viene considerato del tutto fisiologico visto l'iper-comprato a cui si assisteva .La candela di giovedì lo aveva portato 61,80% del ritracciamento di Fibbonacci del range dei prezzi che vanno dal top di nov 2010 al bottom di gennaio 2011.Con la candela di venerdì siamo tornati ai livelli di una settimana fa rimangiandosi l'avanzamento di tutte le altre sedute avvenute in settimana.Nel breve si può dire che una flessione sino 1,34 ci stà tutta, poi si vedrà se continuerà l'apprezzamento dell' euro su dollaro o viceversa.
S&P500 giornaliero
S&P500 giornaliero
La flessione dell'indice americano era attesa.
Dopo una galloppata all'insù che durava da inizio anno siamo arrivati a toccare i massimi dell'estate 2008.
Da un punto di vista di analisi tecnica le resistenze create da vecchi massimi hanno una valenza ed una forza da far arretrare i mercati.Si dice infatti che punti di doppio massimo è possibile una flessione, che potrebbe respingere l'indice sino ad un livello che funge da caricamento per attaccare con più forza sino al superamento del livello di resistenza .
Vediamo i livelli più importanti.L'eventuale abbandono del supporto posto a livello della chiusura di settimana al ribasso di 1275 proietterebbe l'indice subito a 1270 prima poi 1260 dove c'è un' altro supporto, ma attenzione che è facile una scivolata sino a 1230 dove si attesta il 23,6% del ritracciamento di Fibbonacci del range che và da agosto 2010 a gennaio 2011.
A rialzo per una continuazione del trend in ascesa si deve rompere prima il livello di 1213 e da lì si apre uno scenario sino a 1300 punti.
Dax giornaliero
Dax giornaliero
Si presenta sempre con una forza che non si vede negli altri indici.
Anche Francoforte è su un doppio massimo e nell'ovale di figura a lato le candele segnate sembrerebbero una fase di distribuzione.Negli ultimi tempi ci siamo abituati a vedere che le varie piazze economiche non sono tutte così allineate come nel passato.Nella prossima settimana se viene superato a ribasso o a rialzo in chiusura giornata la candela di venerdì gli scenari sono o di una continuazione della crescita delle quotazioni o viceversa uno storno.
Livelli: a ribasso alla perdita di 7102 primo supporto a 7050 prima poi 7.000 punti che è un supporto molto importante perchè riconosciuto altre volte in passato e perchè c'è la trend line di tutto l'ultimo periodo di crescita.A rialzo la rottura dei 7200 punti apre scenari ben ambiziosi.
Questa settimana dopo aver toccato quota 22.500 punti non è riuscito ad andare oltre ed anche la formazione del nostro indice sembra una fase di distribuzione. L'elevato ipercomprato è dettato soprattutto dal rialzo dei bancari assicurativi dopo la forte spinta avvenuta da una relativa calma sugli spread dei vari bond governativi e anche dopo l'emissione del fondo Salva-Stati da parte dell'European financial stability facility. Ora, questa spinta che ha fatto salire in modo ripido le quotazioni potrebbe essere finita e visto che la nostra piazza Affari è una tra le più deboli d'Europa, l'eventuale ritracciamento fin quì prospettato delle altre piazza finanziarie sicuramente potrebbe riflettersi anche sulla nostra borsa. E' pur vero che, da un punto di vista di analisi tecnica, il livello sensibile da cui si poteva prospettare una discesa era a 23.000 punti e non stato toccato.
Nei primi giorni della settimana entrante vedremo se l'indice avrà la forza ri raggiungere questo livello . Livelli: a rialzo superato lo scoglio 22.500punti, cioè il top della candela di venerdì , si apre la strada per i 23.000 punti, a ribasso, all'eventuale perdita in chiusura di giornata dei 22.000 punti il supporto successivo si trova a 21850 prima poi a 21.600 punti che dovrebbe essere abbastanza resistente come supporto se pensiamo a quante volte l'anno scorso è stato toccato dal basso e da lì ributtato indietro.
Conclusioni per la prossima settimana la possibilità che le quotazioni subiscano una flessione sono 70% contro 30%.
L'idea di fondo è che gli operatori di mercato dopo aver portato in alto le quotazioni,ed avendo creato questo ipercomprato ora debbano far cassa sulla discesa con un ritorno a livelli da cui potrà partire una nuova fase rialzista la cosiddetta area di consolidamento. Noi continueremo a seguire l'evolversi della situazione.
Dati macro economici della 3° settimana Gennaio 2011
LUNEDI' 31 GENNAIO
*GIAPPONE
00h50 - produzione industriale prel. dicembre
(precedente: +1% m/m;consenso: +2,8% m/m)
*ITALIA
10h00 - prezzi produzione dicembre
(precedente: +0,4% m/m, +4,1% a/a)
*EURO-17
11h00 - stima flash inflazione gennaio
(precedente: ;+0,6% m/m, +2,2% a/a;previsione: +2,3% a/a; consenso: +2,4% a/a)
*ITALIA
11h00 - indice fiducia imprese gennaio
(precedente: 103 punti; previsione: 104,4 punti; consenso: 103,8 punti)
*GERMANIA
- vendite dettaglio dicembre
(precedente: -1,9% m/m, +2% a/a;previsione: +1,5% m/m, +0,6% a/a; consenso: +1,7% m/m)
*USA:
14h30 - redditi famiglie dicembre
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,4% m/m;consenso: +0,4% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core dicembre
(precedente: +0,1% m/m, +0,8% a/a;previsione: +0,1% m/m, +0,8% a/a; consenso: +0,1% m/m, +0,8%a/a)
15h45 - indice Pmi Chicago gennaio
(precedente: 66,8 punti; previsione: 65 punti;consenso: 65 punti)
MARTEDI' 1 FEBBRAIO
LUNEDI' 31 GENNAIO
*GIAPPONE
00h50 - produzione industriale prel. dicembre
(precedente: +1% m/m;consenso: +2,8% m/m)
*ITALIA
10h00 - prezzi produzione dicembre
(precedente: +0,4% m/m, +4,1% a/a)
*EURO-17
11h00 - stima flash inflazione gennaio
(precedente: ;+0,6% m/m, +2,2% a/a;previsione: +2,3% a/a; consenso: +2,4% a/a)
*ITALIA
11h00 - indice fiducia imprese gennaio
(precedente: 103 punti; previsione: 104,4 punti; consenso: 103,8 punti)
*GERMANIA
- vendite dettaglio dicembre
(precedente: -1,9% m/m, +2% a/a;previsione: +1,5% m/m, +0,6% a/a; consenso: +1,7% m/m)
*USA:
14h30 - redditi famiglie dicembre
(precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,4% m/m;consenso: +0,4% m/m)
- indice prezzi spese consumi personali core dicembre
(precedente: +0,1% m/m, +0,8% a/a;previsione: +0,1% m/m, +0,8% a/a; consenso: +0,1% m/m, +0,8%a/a)
15h45 - indice Pmi Chicago gennaio
(precedente: 66,8 punti; previsione: 65 punti;consenso: 65 punti)
MARTEDI' 1 FEBBRAIO
GERMANIA
09h55 - tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 7,5%;previsione: 7,5%; consenso: 7,5%)
*EURO-17
10h00 - Pmi manifatturiero def. gennaio
(precedente: 57,1 punti; preliminare: 56,9 punti;previsione: 56,8 punti; consenso: 56,9 punti)
*ITALIA
10h00 - tasso disoccupazione prel. dicembre
(precedente: 8,7%;previsione: 8,6%; consenso: 8,7%)
*EURO-16
11h00 - tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 10,1%;previsione: 10,1%; consenso: 10,1%)
*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero gennaio
(precedente: 58,5%;previsione: 58,7%; consenso: 57,5%)
- spese costruzioni dicembre
(precedente: +0,4% m/m;previsione:-0,2% m/m; consenso: +0,1% m/m)
MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO
*EURO-16
11h00 - prezzi produzione industriale dicembre
(precedente: +0,4% m/m, +4% a/a;previsione: +5% a/a; consenso: +5,4% a/a)
*USA
14h15 - stima Adp posti lavoro settore privato gennaio
(precedente: 297.000 unita',consenso: 150.000 unita')
GIOVEDI' 3 GENNAIO
*EURO-17
10h00 - Pmi servizi def. gennaio
(precednte: 54,2 punti; preliminare: 55,2;previsione: 55,4 punti; consenso: 55,2 punti)
- Pmi composito def. gennaio
(precedente: 55,5 punti; preliminare: 56,3 punti;previsione: 56,4 punti)
*EURO-16
11h00 - vendite al dettaglio dicembre
(precedente: -0,6% m/m, +0,1% a/a;previsione: +0,6%m/m; consenso: +0,5% m/m)
*Usa
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: 454.000)
- indice produttivita' 4* trim. def.
(precedente: +2,3% t/t.;consenso: +2% t/t, previsione: +2% t/t)
- costo unitario del lavoro 2* trim. def.
(precedente: -0,1% t/t;consenso: +0,5% t/t; previsione: +0,5% t/t)
16h00 - indice Ism non manifatturiero gennaio
(precedente: 57,1%;previsione: 57%; consenso: 57%)
- ordini imprese dicembre
(precedente: +0,7% m/m consenso: +1,3% m/m)
VENERDI' 4 GENNAIO
*ITALIA
11h00n - inflazione prel. gennaio
(precedente:+0,4% m/m,+1,9% a/a;previsione +0,2% m/m,+2% a/a;consenso: +0,3% m/m; +2% a/a)
*USA
14h30- nuovi posti lavoro settori non agricoli gennaio
(precedente: +103.000 unita'; previsione: +140.000;consenso: +130.000)
- tasso disoccupazione gennaio
(precedente: 9,4%;previsione: 9,5%; consenso: 9,5%)
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