sabato 1 gennaio 2011

Report 1° settimana 03 07 Gennaio 2011

Commento di un anno borsistico.

Riprendiamo i report dopo una pausa per le festività facendo un bilancio da inizio anno di quelli che sono stati gli andamenti borsistici del 2010.
Una sorta di bilancio tra i migliori e i peggiori, che serve sopratutto per un orizzonte temporale più ampio.

Per gli investitori in commodities il 2010 è stato un anno davvero brillante.
Le quotazioni dell'oro - fissato oggi a 1.411,57 dollari l'oncia - sono cresciute del 30% e l'argento in 12 mesi è arrivato a 30,7 dollari con un balzo dell'80%.
Non da meno il platino +30% a 1766 e il palladio +95% a 802.
Il rame ha toccato 9,688 dollari a tonnellata al London metal exchange +27% e anche l'alluminio termina l'anno con un trend positivo +12% a 2.476.
Il dollaro un anno fa quotava 1,4380, dopo varie oscillazioni in alto e in basso chiude dopo un anno a 1,3372.
C'è chi dice che la debolezza del biglietto verde porta ad un andamento positivo delle materie prime, ma in effetti per quanto riguarda i preziosi il trend positivo è dovuto principalmente all' insicurezza che incute il mercato obbligazionario, in particolar modo le obbligazioni governative dell'area Euro che negli ultimi sei mesi hanno fatto tremare i polsi a molti.
Ovviamente una definitiva sistemazione di queste problematiche potrebbe far sgonfiare le quotazioni, in particolar modo dell'oro che ha raggiunto livelli mai visti.
Però dobbiamo anche ricordarci che stiamo vivendo in un epoca in cui le nuove economie stanno modificando gli equilibri nei cambi delle varie monete.Porti sicuri dove gli investitori attraccano quando nei mercati finanziari c'è tempesta. Probabilmente siamo entrati in una fase in cui sia il biglietto verde che l'euro (mercati dove ci sono economie mature e popolazione anziana) saranno schiacciati dal sempre maggior peso delle valute dei vari paesi dei mercati emergenti. Questo dovrebbe contribuire a non allentare troppo la presa su quello che viene considerato da sempre un bene rifugio cioè l'oro.
Invece l'andamento delle quotazioni degli altri preziosi, in parte dipendono dalla richiesta dell'industria e quella che macina di più è situata nei paesi emergenti. Invece per le commodity come petrolio, rame, alluminio etc... si prevede che contiuerà la salita proprio a causa della richiesta dei paesi emergenti.
Come investire in materie prime
Premesso che investire sui massimi può essere altamente rischioso , chi intendesse oggi puntare sulle materie prime ipotizzando una prosecuzione della corsa anche nel 2011, il modo più facile per investire è rappresentato dagli Etc (Exchange traded commodities).
Sono strumenti finanziari, quotati a Piazza Affari come fossero azioni.
ETC su singole materie prime (Alluminio, Caffè, Rame, Granoturco, Cotone, Benzina, Oro, Olio Combustibile, Petrolio Brent, Petrolio Wti, Suini Magri, Bestiame Vivo, Gas Naturale, Nickel, Argento, Olio di Semi di Soia, Semi di Soia, Zucchero, Platino, Palladio, Frumento e Zinco);
gli ETC su indici legati a panieri omogenei di merci (Prodotti Agricoli, Energia, Cereali, Metalli Industriali, Bestiame, Petrolio, Metalli Preziosi, ecc.);
gli ETC su indici globali di commodities;
gli ETC su indici forward di commodities.
Oggi ne esistono alcuni anche con protezione del rischio cambio .
Per maggiori informazioni consultare il sito www.borsaitaliana.it

Uno sguardo alle borse dei vari paesi con bilanci annuali

Europa

DAX indice di Francoforte+18,00%concludendo l'anno a quota 6914.19,
AEX di Amsterdam a 354,70 +6,30%,
Belgio indice di Bruxell BFX20 +2.75% a 2578,
FTSE 100 di Londra chiude a 5899 +9,00%,
SMI di Zurigo a 63436 -2.50%,
CAC di Parigi -4% a 3804.78,
Italia -13,00% FTSE MIB 20.173,29,
Spagna - 15,00% IBEX indice di Madrid a 9859,
Portogallo PSI Indice di Lisbona-9% a 7588
EUROSTOXX 50 2794 -8,00%.
RTST indice di Mosca a 1772,23

AMERICA chiusure anno 2010(bilancio annuale)
Usa DJ IA11.5780,07 +9.50%
Nasdaq 100 2.217,86 + 18,00%
S&P 500 1257,64 +11,50% +23,50%

Asia chiusure anno 2010(bilancio annuale)
Nikkei 10.229 -4,00%
H. Seng 23.0350,16% +0,50%

Prospettive per investimenti 2011

L' andamento dei paesi Europei è stato molto disomogeneo e le borse hanno riflesso pienamente lo stato di salute dei singoli paesi.
Infatti a fronte di un aumento delle quotazioni della Germania con una economia talmente forte da essere paragonata alla locomotiva d'Europa ci sono stati in cui la stagnazione si è fatta sentire e le cui prospettive future per ora non sembrano essere così brillanti .
Invece l'America con la grande inondazione di liquidità del quantitative easing è pronta ad un grande balzo in avanti.
Le prospettive per il futuro anno volendo investire direttamente in borsa sono rosee.
Quindi pur con possibili oscillazioni legate a fattori che possono far aumentare la volatilità è consigliabile che gli investitori pensino all'opportunità di un aumento nella esposizione nel comparto azionario rispetto a quello obbligazionario.
Tanto più che nel recente passato a causa dei debiti sovrani dei paesi europei si sono avute oscillazioni piuttosto forti.
In più bassi tassi d'interesse e l'alta rischiosità mostrata del comparto obbligazionario che è stato dimostrato oggi può superare quello del comparto azionario spingono ancor di più ad una visione positiva delle borse.

Dati macro economici della 1° settimana Gennaio 2011



LUNEDI' 3 GENNAIO

*SPAGNA:
09h00 - inflazione dicembre
(precedente: +0,5% m/m)

*ITALIA
09h45 - indice Pmi manifatturiero dicembre
(precedente: 52 punti;consenso: 52,2)

*EURO-16
10h00 - indice Pmi manifatturiero def. dicembre
(precedente: 55,3 punti; preliminare: 56,8;consenso: 56,8)

*USA
16h00 - indice Ism manifatturiero dicembre
(precedente: 56,6%; previsione: 57%; consenso: 56,9%)
- spese costruzioni novembre
(precedente: +0,7% m/m;previsione: +0,2% m/m; consenso: +0,2% m/m)


MARTEDI' 4 GENNAIO

*FRANCIA
08h45 - fiducia consumatori dicembre
(precedente: -32 punti;previsione: -32; consenso: -32)


*GERMANIA
09h55 - disoccupazione dicembre
(precedente: 7,5%;previsione: 7,5%; consenso: 7,5%)

*ITALIA:
11h00 - inflazione dicembre prel.
(precedente: inv. m/m, +1,7% a/a;previsione: +0,2% m/m, +1,8% a/a;previsione: +0,2% m/m, +1,8% a/a)

*EURO-16
11h00 - stima flash inflazione dicembre
(precedente: +1,9% a/a;previsione: +2,1% a/a; consenso: +2% a/a)

*uSA
14h55 - vendite dettaglio Redbook 1* settimana gennaio
(precedente: +0,4% m/m)
16h00 - ordini imprese novembre
(precedente: -0,9% m/m consenso: -0,1% m/m)


MERCOLEDI' 5 GENNAIO

*SPAGNA:
09h00 - produzione industriale novembre
(precedente: -3,8% a/a)

*ITALIA
09h45 - indice Pmi servizi dicembre
(precedente: 54,5 punti;consenso: 54)

*EURO-16
10h00 - indice Pmi servizi def. dicembre
(precedente: 55,4 punti; preliminare: 53,7;consenso: 53,7)
- indice Pmi composito def. dicembre
(precedente: 55,4 punti; preliminare: 55;consenso: 55)
11h00 - ordini industria ottobre
(precedente: -4,2% m/m, +13,4% a/a;consenso: +1,5% m/m, +19,1% a/a)
- prezzi produzione novembre
(precedente: +4,4% a/a;consenso: +4,4% a/a)

*USA
13h00 - richieste settimanali mutui
14h15 - stima Adp posti lavoro settore privato dicembre
(precedente: +93.000 unita', consenso: +100.000 unita')
16h00 - indice Ism servizi
(precedente: 55%;previsione: 55,7%;consenso: 55,5%)
16h30 - scorte settimanali petrolio DoE


GIOVEDI' 6 GENNAIO

*EURO-16
11h00 - vendite al dettaglio novembre
(precedente: +0,5% m/m;previsione: +1,1%% m/m; consenso: inv. m/m)
11h00 - indice fiducia economica dicembre
(precedente: 105,3 punti;previsione: 106; consenso: 105,7)
- indice fiducia consumatori dicembre
(precedente: -9,4 punti;previsione: -10; consenso: -10)
- indice fiducia industria dicembre
(precedente: +0,9 punti;previsione: +2; consenso: +2)
- indice fiducia servizi dicembre
(precedente: +10,2 punti; previsione: +9; consenso: +10,1)

*GERMANIA
12h00 - ordini industriali manifatturieri novembre
(precedente: +1,6% m/m;consenso: +0,9% m/m)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -34.000 unita' a 388.000)


VENERDI' 7 GENNAIO

*GERMANIA
08h00 - bilancia commerciale novembre
(precedente: +14,2 mld euro consenso: +14,2 mld euro)

*FRANCIA
08h45 - bilancia commerciale novembre
(precedente: -3,4 mld euro)

*ITALIA
10h00 - disoccupazione prel. novembre
(precedente: 8,7%)

*EURO-16
11h00 - disoccupazione novembre
(precedente: 8,7%;
previsione: 10,1%; consenso: 10,1%)
- Pil 3* trimestre definitivo
(precedente: +0,4% t/t, +1,9% a/a;previsione: +0,4% t/t, +1,9% a/a consenso: +0,4% t/t, +1,9% a/a)

*GERMANIA
12h00 - produzione industriale novembre
(precedente: +2,9% m/m;consenso: -0,2% m/m)

*USA
14h30 - nuovi posti lavoro settori non agricoli dicembre
(precedente: +39.000 unita'; previsione: +150.000;consenso: +135.000)
- tasso disoccupazione dicembre
(precedente: 9,8%;previsione: 9,7%; consenso: 9,7%)


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