giovedì 24 dicembre 2009

Report della settimana 28 31 Dicembre 2009

Siamo quasi giunti alla fine dell'anno , manca solo una settimana e di borsa solo 4 giorni.
Il bilancio del 2009 che era cominciato così male con una forte discesa di tutti gli indici azionari, ha avuto il suo momento di minimo metà di marzo da cui è cominciato un recupero veramente con il turbo. Tutti coloro che hanno avuto il coraggio di comperare azioni possono contare su un bilancio più che positivo.
La settimana appena trascorsa è terminata con la rottura dei livelli che avevano prodotto una fase laterale iniziata a metà di ottobre.Gli indici di questa settimana hanno chiuso tutti in positivo confermando quello che è statol'andamento degli ultimi 9 mesi.
Wall Street, nonostante i dati negativi (fiducia consumatori, vendita nuove case)che sono stati comunicati nell'ultimo giorno prima della chiusura per le festività ha chiuso a 10520,1 a +0,51%, lo S&P 500 a 1126,48 con un rialzo di +0,53% e il Nasdaq a 2285,69 a +0,71%.

S&P 500 giornaliero
Negli ultimi 2 giorni le quotazioni hanno rotto il livello che era stato testato più volte e che finalmente ha avuto la forza di rompere dando una indicazione inequivocabile di continuazione del trend a rialzo.Il Vix rimane stabilmente sui minimi dell’anno e questo conferma che il quadro di fondo è ancora sereno. Non mutando il quadro tecnico, sembra probabile che di qui a fine gennaio sembrano esserci le condizioni per una prosecuzione della salita verso i 1200 punti.Per mantenere un’impostazione tonica per le prossime settimane è necessaria la tenuta dell’area 1020/40 per lo S&P500 con supporto intermedio 1065/80 . Per il Dow invece è importante la tenuta dell’area 9950-10000 . Sul Nasdaq il tono rimane positivo finché l’indice staziona sopra 2110 .
Per quanto riguarda l'Europa la settimana si è conclusa con il segno verde, anche se i rialzi sono più contenuti rispetto all'America.
Francoforte il Dax ha chiuso5957,44 a +0,20, Parigi il Cac 3912,73 +0,05% e l' Ibex di Madrid +065% a 11967,5.

Dax giornaliero
La rottura dei 5900 punti proiettano il Dax sino ai 6200 punti. Indebolimenti sotto i 5900 punti potrebbero compromettere il forte trend rialzista in atto,livelli intermedi sono a quota 6000
e successivamente 6150.Per la prossima settimana e direi forse sino a dopo l' Epifania è possibile che prosegua senza sosta, nè cedimento alcuno il rally iniziato a marzo.
Per Milano troviamo Ftse Mib 23.109,12 +0,55% All Share 23.486,15 0,51% Mid Cap 24.402,39 +0,28%. Il nostro mercato è quello che rimane più debole di tutti, infatti le quotazioni si trovano in un cuneo e neanche i rialzi di questa settimana sono riusciti a fuoriuscirne.



FTSE MIB 40 giornaliero
I corsi, dopo il test delle 22400, si sono spinti prima a 22800, per poi andare al test delle 23200.
Il nuovo segnale di forza è arrivato al recupero dei 22800 punti.
Qualora i corsi dovessero mantenersi sopra alle 23000/22900 sono possibili ulteriori rivalutazioni verso le 23350/400 prima e le 23700 in seguito.
Solo il rientro delle quotazioni sotto 22900 comprometterebbero gli ultimi segnali di forza, aprendo le porte alle 22400 in prima battuta e alle 21800/700 poi.

Nuovi rischi pero' sono sempre possibili da variabili esterne.



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