sabato 18 gennaio 2014

2 Report Settimana 21 25 Gennaio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana molto positiva per le piazze finanziarie europee, mentre è risultata incolore per Wall Street .

Quest' ultima che era cresciuta molto nelle settimane precedenti mentre  ora è arrivato l'allungo degli indici azionari della zona euro, dove la produzione industriale ha registrato a novembre una crescita dell'1,8% m/m, in netto miglioramento rispetto al -0,8% della precedente rilevazione e al di sopra delle attese ferme a +1,4%.

Un giudizio positivo è arrivato dall' agenzia di rating Fitch sul debito sovrano della Svezia con AAA+ e outlook stabile.

La  Banca Mondiale,  ha rivisto al rialzo le proprie stime di crescita globale per la prima volta in tre anni, questo ha innescato una certa fiducia negli investitori  aprendo la possibilità che si stia uscendo da una lunga e fiacca ripresa seguita alla crisi finanziaria globale.

Infatti da Washington  dove ha sede l'Istituto, è stato comunicato che la crescita globale per il 2014 sarà +3,2% , mentre l'anno 2013 è stata del 2,4% .

C'è stato un miglioramento di +0,20% dalla ultima previsione del giugno scorsoe secondo i dati della Banca Mondiale l'economia globale è arrivata a un "punto di svolta" dato che l'austerity e l'incertezza politica non hanno più un peso così importante sulle economie più ricche.

Per gli U.S.A. si aspetta una crescita , pari al 2,8% nel 2014 rispetto all'1,8% dello scorso anno.

Dai vari report le previsioni di crescita per i Paesi in via di sviluppo al 5,3% per il 2014, in ribasso rispetto al 5,6% previsto a giugno.

La World Bank sostiene che l'economia globale è arrivata a un "punto di svolta" dato che l'austerity e l'incertezza politica non hanno più un peso così importante sulle economie più ricche.

Nell’Eurozona la produzione industriale ha registrato a novembre una crescita dell'1,8% m/m, in netto miglioramento rispetto al -0,8% della precedente rilevazione e al di sopra delle attese ferme a +1,4%.

 Usa le vendite al dettaglio hanno segnato a dicembre una crescita dello+ 0,7%, rispetto al +0,2% della precedente rilevazione e a fronte di attese a +0,3%.del consensus a +1,8%.

Conferme anche dai dati macro con l'indice manufatturiero e NY Empire salito ai massimi da maggio, mentre dal Beige Book secondo la FED: l'economia Usa cresce ad un ritmo moderato, l’outlook è positivo.

L'attività manifatturiera e dei servizi non finanziari è stata particolarmente robusta dal 2012.

Dal fronte valutario la settimana è stat caratterizzata da una perdita di valore dell'Euro rispetto al dollaro.

Per quanto riguarda le commodities  sempe forte in natural gas, un movimento positivo per il prezzo del petrolio, un certo risveglio, da confermare per il prezzo dell' oro e argento.



 Euro dollaro giornaliero

Il cambio ha subito una flessione in questa ottava, poggiandosi in chiusura di settimana su un livello di 1,3530 che è un supporto da cui potrebbe ripartire qualche seduta di rialzo.

Se guardiamo il grafico su base settimanale siamo  in una fase laterale .
Per le prossime sedute è possibile un rimbalzo da questo livello che potrebbe arrivare anche a 1,37.

Importante che non venga superato, perchè da un tend negativo che prelude a nuovi minimi si entrerebbe in un inversione di trend.

A ribasso il primo supporto è area 1,34

 Chiusure mercati
Dax---------------9.742------(+ 2,75%)
Cac --------------4.327------ (+1,58%)
Ftse Mib---------19.969------(+1,98%)
Dow Jones-------16.458------(+0,25%)
SP500-------------1.838------(-0,23%)
Nasdaq 100-------3.591------(+0,45%)
Euro dollaro------1,3532------( -0,95%)

Oro----------------1.252------(+0,20%)
Petrolio-----------94,30------ (+1,88%)

Nikkei-----------15.770------(-1,20%)
Hang Seng------23.133-------(+2,30%)

  Sp 500 giornaliero

C'è una certa stanchezza aWall Street dopo gli allunghi visti a ridosso delle festività c'è ora un attimo di quiete.

Gli indicatori sono tutti in iper-comprato quindi potrebbe verificarsi anche un ritorno delle quotazioni un pò più in basso, oppure continuare a stagnare lì per scaricarsi e ricaricarsi.

Il macd è già in posizione di ribasso mentre non ancora lo stocastico.

Probabile che si giocherà in 30 punti  con giornate a ribasso e giornate a rialzo tra 1.850 e 1.820 punti

  Dax giornaliero

L'indice di Francoforte invece ha ancora voglia di correre .

Gli indicatori non risultano così carichi quindi c'è spazio per nuovi massimi.

Potrebbe essere questo un momento in cui vengono fatte le rotazioni, cioè gli investitori dopo che hanno brillantemente cavalcato gli indici di Wall Street, ora sono pronti a cambiare cavallo passando alle piazze del vecchio continente.

Ricordiamo che a ribasso c'è un gap a 9.542 punti da chiudere , ma il primo supporto è a 9.700 punti.

Viceversa la prima resistenza si trova a 9.751 punti.

  Ftse Mib giornaliero

Anche Milano ha avuto una buona performance settimanale e mercoledì ha anche chiuso sopra i famosi 20.000 punti.

Sempre nell'ottica di rotazione esposta su Dax anche il nostro indice potrebbe vedere nuovi massimi e addirittura avere una performance migliore di altre piazze che hanno avuto un rialzo più spiccato in passato.

In poche parole gli investitori sono in cerca di prezzi bassi e se trovano che l'America ora risulta essere un pò cara, a beneficiarne possono essere mercati come il nostro.

Primo supporto a 19740 punti a chiusura gap lasciato aperto tra martedì e mercoledì.

A rialzo la prima resistenza si trova sul massimo di periodo 20.071 punti.

Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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