sabato 16 novembre 2013

44 Post - Settimana 19 23 Novembre 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

 La notizia più importante della ottava  viene dal rapporto sull' occupazione americana che ha creato nel mese di ottobre 204.000 impieghi , di gran lunga maggiori ai 100.000 attesi dagli analisti.

 Questo dato è stato valutato molto bene dal mercato ecco perché le chiusure settimanali sono state positive in quasi tutti i paesi che si affacciano sulle due sponde dell' Atlantico, ad eccezione dell' Italia che ancora mostra una certa debolezza.

 Hanno reagito positivamente anche le borse asiatiche  questi dati hanno indicato che la ripresa è abbastanza forte da poter resistere alla ormai sicura riduzione degli stimoli monetari da parte della Federal reserve nei prossimi .

Ma i nuovi record di Wall Street sono dovuti a Janet Yellen.

 Chi ancora  non conoscesse questo nome imparerà presto a farci confidenza, infatti sarà il prossimo Presidente della Federal Reseve e siederà sulla poltrona che oggi è di Ben Bernake.

I mercati infatti hanno ricevuto in questa ottava molte rassicurazioni dalla Banca Centrale americana che si continuerà con la politica portata avanti sino ad ora, cioè non verrà a mancare la liquidità che sino ad ora è risultata una vera e propria droga per i mercati .

Questo significa che i prezzi dei titoli azionari sono stati gonfiati in modo artificiale grazie alla politica espansiva.

In Europa  l'agenzia di rating Moody's ha alzato l’outlook sul debito del Portogallo da Negativo a Stabile, pur rimanendo a Ba3 , perché ritiene che la situazione finanziaria di Lisbona sia migliorata e che l'esecutivo è deciso a continuare il processo di consolidamento dei conti pubblici. Secondo l'agenzia il rapporto di debito/Pil inizierò a scendere progressivamente dal 2014 e prevedono che il prossimo anno avrà un aumento del Pil dello 0,7%

Sul fronte macro gli ultimi dati dicono che la produzione industriale nell'aggregato di Eurozona ha visto un calo mensile dello 0,5% .
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 In Cina i prezzi in  sono in fase di aumento, l'inflazione annua si è portata ai massimi da 8 mesi.

 L'inflazione cinese ha accelerato al 3,2% dal3,1% di settembre, risultando comunque sotto le attese e sotto il target ufficiale del 3,5% fissato per il 2013.

Aumentano così i timori verso un irrigidimento della politica monetaria, mentre i dati su produzione e investimenti segnalano una stabilizzazione dell'economia.

Sul fronte monetario c'è stata una stabilizzazione del prezzo del dollaro.

Le commodities stanno vivendo un momento di debolezza, anche se non eccessivamente accentuata.

Oro, argento petrolio con segno meno nel bilancio settimanale.
 



Euro Dollaro giornaliero

Questa settimana i corsi rientrano, l'euro si è leggermente apprezzato sul dollaro, la discesa si è arrestata e si sta effettuando un movimento di pull back. A rialzo la resistenza che passa in area 1,35/1,3550 se venisse superata indicherebbe la possibilità di riprendere il trend di positività lasciato da tre settimane. A ribasso invece è la perdita del supporto posto in area 1,3350/1,33 che darebbe indicazione di una continuazione della debolezza.
Chiusure mercati
Dax---------------9.078------(+0,85%)
Cac --------------4.292-------(+0,85%)
Ftse Mib---------18.687------(-1,48%)
Dow Jones------15.961------(+1,25%)
SP500------------1.798-------(+1,49%)
Nasdaq 100-------3.422------(+1,61%)


Euro dollaro------1,3495-----(+1,05%)


Oro---------------1.282------(-0,40%)
Petrolio----------93,67-------(-0,78%)
Nikkei-----------15.330------(+4,85%) 
Hang Seng-------23.032-----(+2,30%)


SP 500 giornaliero

L'indice di Wall Street continua a macinare massimi su massimi storici, infatti chiude l'ottava in positivo e si trova a ridosso dei 1800 punti.
Gli indicatori si trovano in iper-comprato questo serve per porre attenzione sui punti d'ingresso.
livelli importanti sono a rialzo la resistenza area 1805/1806 punti se superata la proiezione successiva sarà 1.854 punti.
A ribasso invece 1.774 /1.776 è un supporto importante, ma quello veramente da mantenere è 1.744 punti

Dax giornaliero

Anche a Francoforte si sono registrati nuovi massimi storici. L'ottava dopo una giornata di sbandamento dove sono stati toccati i 9.000 punti, l'indice si è ripreso in modo molto brillante e non ci sono indicazioni di imminente ribasso.
A rialzo se si dovesse superare la resistenza posta a 9.200 punti si vedranno il formarsi di nuovi massimi. A ribasso il supporto più importante è quello dei 9.000 punti.  

Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano sta vivendo un momento di stasi, si è appoggiato sulla trend line disegnata nel grafico e il suo eventuale superamento a ribasso  darebbe  indicazione di un inizio di negatività.
E' indubbiamente il mercato più debole di quelli che illustriamo in questo blog, ma che in caso di una ripresa del trend anche quello che potrebbe dare le maggior soddisfazioni.
A ribasso è la chiusura sotto i 18.500 punti che farebbe iniziare una fase discendente, mentre a rialzo è il ritorno sopra 19.150 che determina la fine del trend secondario discendente.


Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html 

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