Commento sintetico della settimana di consuntivo
Dopo una settimana di pausa forzata per problemi con connessione internet eccoci pronti a riprendere il servizio di lettura dei mercati finanziari.
Beh, che dire il rally di Natale si stà realizzando sotto i nostri occhi e tutte le piazze chiudono in positivo queste due ultime settimane di borsa.
Più accentuato è stato il rialzo di due settimane fa , mentre questa ultima ha avuto due giorni di stasi, che viene definito da tutti gli analisti come consolidamento e non incide sull'andamento del rally.
Il rally nasce sulle speranze che a Washington si giunga ad un accordo politico per evitare il cosiddetto 'fiscal cliff' e questa settimana è stato consolidato dalla importante dichiarazione del leader del Partito comunista cinese, Xi Jinping, la Cina continuerà ad adottare politiche di aggiustamento del quadro congiunturale nel 2013 per assicurare una stabile crescita economica.
Osservando i vari grafici, quello che più sorprende è che oltre alle piazze finanziarie mondiali, anche il bund tedesco, notoriamente in controtendenza, continua invece a macinare rialzi e siamo di nuovo ai livelli dei massimi storici.
Il future con scadenza Marzo 2013 è a 145,73.
L'interpretazione di questo movimento è che la crisi finanziaria non è affatto finita e c'è ancora chi trova più conveniente investire in titoli di debito tedeschi, anche se comperarli a tale livello significherebbe rimessa sicura.
Comperare bund forse è come scommettere su una spaccatura dell' euro, dove chi ha debito tedesco in mano verrà ripagato sicuramente e con moneta pregiata.
Ma ultimamente è sceso anche il differenziale dello spread tra bund e titoli di stato italiani e spagnoli.
Non ha aiutato la notizia che la nota agenzia S&P è tornata a tagliare il rating sovrano di Atene a "default selettivo" dal precedente CCC .
Default selettivo significa che «sono venute meno le garanzie su alcuni bond ellenici» ma non ancora su tutti.
Con questa terminologia si vuol dire che è' sempre di un default - cioè mancato rispetto del rimborso di un'obbligazione giunta a scadenza - ma è limitato a determinati titoli e non si protrae nel tempo.
Il cambio euro dollaro aveva toccato e superato per la terza volta soglia 1,31, ma dopo l'annuncio della Bce per la conferma dei tassi d'interesse a 0,75%, e del declassamento selettivo della Grecia,l' euro è ripiegato su dollaro sino a quota 1,29 e l'indicazione futura sembra essere verso una continuazione della sua debolezza .
Anche dal Regno Unito, la Banca d'Inghilterra ha confermato il costo del denaro allo 0,5%, livello invariato da marzo 2009.
Una interpretazione di questi ultimi due mercati è che la crisi non è affatto finita e anche il bel rally di quelli azionari è destinato a esaurirsi nel breve periodo.
Ma ora preoccupiamoci di seguire la salita, illudendoci che tutto si stia procedendo per il meglio. L'importante è rimanere sempre pronti per quando cambierà aria.
Commodities
Facendo u discorso molto generalizzato si è in una fase di stallo. L'oro chiude con segnegno leggermente negativo come anche l'argento, mentre fa peggio l'oro nero cioè il petrolio che rimane ingabbiato in una ristretta fascia di prezzi.
Euro Dollaro giornaliero
E' stato disegnato un triplo massimo, poi è cominciata la discesa che continuerà almeno fino alla trendline disegnata.
Un livello di supporto si trova in area 1,28 dove potrebbe arrestarsi la discesa con un accenno di rimbalzo.
Se questo ultimo baluardo non dovesse tenere si aprirebbe la strada verso quota 1,27.
Chiusure mercati
Dax---------------7.517------(+1,45%)
Cac --------------3.605------(+1,35%)
Dow Jones--------13.054------(+0,93%)
SP500-------------1.418------(+0,10%)
Ftse Mib---------15.699------(-1,27%)
Nasdaq 100--------2.640------(-1,26%)
Euro dollaro-----1,2927------(-0,47%)
Oro-------------- 1.703$-----(-0,50%)
Petrolio---------86,00$------(-3,10%)
Nikkei------ ----9.555-------(+0,35%)
Hang Seng----- 22.191------(00000%)
SP 500 giornaliero
L'indice americano anche se ha rallentato la velocità della salita rimane sempre molto tonico.
Potrebbe anche avere una pausa di consolidamento prima di attaccare il livello dei massimi posto a 1450 punti.
Un supporto importante si trova a 1.395 punti, invece una prima resistenza superati i 1420 punti si trova in area 1.430 punti
Dax giornaliero
L'
l'indice di Francoforte si trova quasi a ridosso del livello di massimo toccato nel giugno 2011.
Se questa resistenza dovesse essere superata si aprirebbe la strada per l'attacco alla quota 8.000 punti
Ma attenzione alla formazione di doppio massimo potrebbe verificarsi uno storno e il èrimo supporto si trova in a7.400 punti.
Ricordiamo che nella recente salita è rimasto aperto un gap tra 7.353/7.375, quindi non è da escludere una discesa sino a tale livello.
Ftse Mib giornaliero
L'indice di Milano rimane sempre debole rispecchia la situazione interna e forse anche i fatti recenti hanno contribuito alla chiusura negativa di questa settimana.
A rialzo il baluardo dell' area 1.6200/16.250 hanno arrestato la salita e non ha permesso l'attacco alla resistenza dei 17.000 punti.
A ribasso abbiamo un supporto in area 15.000 punti da ci potrebbe riprendere la spinta e ritentare la fuoriuscita dal box range.
Ricordiamo il gap tra 15492/15520 avvenuto tra la chiusura del 29 novembre e l'apertura del 1 dicembre.
Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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