venerdì 23 marzo 2012

13 Report Settimana 26 30 Marzo 2012

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Quella appena trascorsa sicuramente è stata per il momento la peggior settimana dell' anno in corso.

A deprimere le quotazione che hanno fatto ripiegare i principali listini internazionali, dai recenti massimi, sono stati i timori sulla ripresa dell’economia a causa dei segnali poco confortanti arrivati dalla Cina, con il consequenziale rallentamento della domanda di materie prime .

Sul fronte delle commodities, metalli e preziosi hanno ripiegato nel corso delle ultime sedute.

L'oro si è deprezzato , anche se sul finire dell' ottava ha recuperato chiudendo la settimana in leggero positivo.

Anche il petrolio, sta vivendo questa fase laterale da ben 25 sedute i cui limiti sono 110,00 e 104,50 dollari a barile.

Questa settimana sono giunte critiche piuttosto pesanti alla UE e alla Bce sulla gestione della crisi in corso,da parte delle maggiori cariche finanziarie americane.

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201203212220193521&chkAgenzie=TMFI&titolo=Geithner+e+Bernanke+all%27attacco%3A+l%27Europa+sta+sbagliando+tutto

Lunedì 19 Marzo - arrivano dall' Italia i brutti dati sugli ordinativi industriali che hanno subito una contrazione in gennaio del 7,4% su base mensile da +5,2% (rivisto) di dicembre. Su base annua la contrazione è del -5,6% (da -4,3%). Anche il fatturato ha registrato un calo del 4,9% rispetto a dicembre e del 4,4% rispetto a Gennaio 2011.

Martedì 20 Marzo - dagli Usa arrivano buoni dati sulle case a febbraio, un calo dell'1,1% rispetto a gennaio attestandosi a 698mila unità, sopra il consenso fissato a 695mila unità, bene anche per i nuovi permessi per costruzioni, a febbraio, saliti del 5,1% a 717mila (682mila il dato rivisto di gennaio), sui massimi da ottobre 2008.
Tutto ciò non è sufficiente a far salire le borse che risentono dei dati della Cina.

Mercoledì 21 Marzo - collocamento sui mercati del titolo a 5 anni (maggio 2017) del fondo salvatati EFSF, per un nozionale di EUR4 mld.
Stati Uniti le case esistenti vendute sono scese in febbraio a 5,99 mln da 4,61 mln (rivisto da 4,57 mln) di gennaio, di poco sotto le attese.
Sul fronte tassi, inizia di nuovo un allargamento degli spread di rendimento tra titoli periferici (Spagna e Italia) contro omologhi tedeschi. Lo spread BTP a 10 anni con Bund area 300 bp.
Anche le quotazioni del Bund sono in rialzo ,mentre nell'ottava precedente erano scesi.

Giovedì 22 Marzo - timori sulle prospettive dell'economia globale, il Pmi composito della Germania di marzo, a 51,4 punti, in calo rispetto al mese precedente (52,9 punti), mentre quello francese a 49 dai 50,2 punti di febbraio .
Questi dati hanno pesato sul sentiment impostato al negativo degli investitori.
Dal Dipartimento del Lavoro Usa, le richieste settimanali di sussidi disoccupazione, nella settimana al 17 marzo, in calo di 5 mila unità rispetto alla settimana precedente (348mila unità a fronte 353mila).

Venerdì 23 Marzo - In Cina l’indice Hsbc ha mostrato un calo a 48,1 punti dai 49,6 di febbraio. Forte delusione anche dai dati dell’area euro.La vendita di nuove case negli Stati Uniti in febbraio è stata di 313.000 unità, leggermente sotto gennaio (318.000 corretto) e sotto le attese pari a 325.000.


Euro dollaro giornaliero

Quadro contrastato per il cambio euro dollaro, con oscillazioni intraday piuttosto ampie.

La chiusura dell' ottava è comunque ancora sotto la trend line blu. Il breakout di 1,33 proietterebbe il cambio verso 1,35, con un area di resistenza a 1,335 prima del suo obiettivo.

Diversamente se questo livello non viene superato a ribasso è il cedimento di quota 1,30 che deprimerebbe ancora di più le quotazioni dell' euro con successivo obiettivo 1,2630.


Chiusura mercati

Dax------------6.995----(-2,20%)
Cac ------------3.476---(-3,30%)
Ftse Mib ------16.485---(-3,10%)
Dow Jones------13.084---(-1,03%)
S&P500----------1.397---(-0,65%)
Nasdaq 100------2.729---(+0,46%)
Euro dollaro----1,3279--(+0,70%)
Oro-------------1.662$--(+0,10%)
Petrolio-------106,75$--(-0,67%)
Nikkei----------9.960---(-1,60%)
Hang Seng-------20.669--(-2,75%)



SP 500 giornaliero

I timori di un rallentamento globale provenienti in parte a causa della crisi economica europea e in parte dai dati poco confortanti provenienti dalla Cina hanno dominato l'ottava.

La settimana era partita bene sulla scia di quella precedente, poi è cominciato un ripiegamento che non ha scalfito il quadro rialzista in atto.

1340 punti è che potrebbe interrompere il trend rialzista.

Questa correzione è inserita in un quadro di consolidamento delle quotazioni.

A rialzo il breakout del top a 1.413 proietterà le quotazioni ancora più in alto, le prime resistenze sono 1.400 punti con due gap aperti 1395/1403 e 1406/1409.

A ribasso rimane ancora aperto il gap1371/1375, ma prima c'è il supporto in area 1390.

Wall Street chiude in territorio negativo la settimana appesantita in particolare dai titoli legati alle risorse di base e da quelli del comparto energetico, con un timido accenno di ripresa nell' ultimo giorno di contrattazioni .


Dax giornaliero

L'Europa amplifica i movimenti borsistici rispetto all' indice americano.

6625 è il livello del Dax che segna il punto tra rialzo e ribasso.

Per un recupero delle quotazioni i livelli di resistenza sono 7016 7050,7100,7150.
A ribasso i supporti sono: 6950, 6900 ,6.850 prima del gap lasciato aperto a 6681/6705.

Ftse Mib giornaliero

In questa ottava il nostro indice ha perso quasi 1.000 punti dai massimi, recupera in parte nell'ultima seduta della settimana, in linea con il
debole andamento delle principali piazze finanziarie.

La trend line di breve che sosteneva il mercato è stata superata nella brutta giornata registrata giovedì.

Per ora il supporto a dei 16.150 punti sembra che sia riuscita a sorreggere il mercato dalla brutta piega che aveva preso.

Qualora i timori riscontrati in settimana dovessero nuovamente prendere il sopravvento e il supporto suddetto dovesse essere abbandonato quello successivo è quello in area 16.000 punti prima di quello che si trova a 15.650 con obiettivo 14.350 punti.

Viceversa, se le quotazioni dopo la fase di arresto dovessero continuare ad avanzare, le resistenze si trovano a 16.560,ma la più forte in area 16.800 prima di riattaccare la soglia psicologica dei 17.000 e il suo successivo massimo a 17.160punti.

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