sabato 4 settembre 2010

36 Report settimana 6 10 settembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo.


Come previsto le parole di Bernake "Faremo di tutto per sostenere l'economia". Anche con "misure non convenzionali"pronunciate sul finire della settimana scorsa hanno fatto il loro effetto.
Nulla è cambiato da un punto di vista generale, ma i mercati nella settimana di consuntivo hanno reagito positivamente e siamo tornati a livello di 2 settimane fà.
Avanzamento medio degli indici è stato di circa 3,50%,ma a questo tono positivo si contrappone un avanzamento delle quotazioni dell'oro arrivate quasi a toccare il massimo storico e anche le quotazioni del petrolio che in passato si era sempre mosso anticipando il movimento dei mercati azionari che questa settimana sono entrambi discordanti. Infatti il petrolio chiude con segno negativo e l'oro con segno positivo.Con la sola lettura di questi 2 mercati dovremmo attenderci per la settimana prossima un ritorno delle quotazioni su livelli già visti, continuando il movimento di lateralità a cui abbiamo assistito negli ultimi 6 mesi,ma forse questa è una lettura troppo riduttiva, anche se va tenuta in considerazione.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-09-04/listini-ritrovano-ebbrezza-rialzo-080212.shtml?uuid=AYFpceMC
Intanto l'indice VIX di volatilita', che viene considerato una misura attendibile della paura che aleggia sui mercati, e' sceso sotto quota 23.

Il Guru della finanza Nouriel Roubini , ospite a Cernobbio, dice che non c'è ripresa e che si rischia una brutta fase per i mercati,c'è una alta probabilità di recessione negli Stati Uniti dove ben 400 banche Usa rischiano il fallimento, anche senza parlare di "double dip".
Prevede che il secondo semestre dell'anno rimarrà debole, con il Pil Usa del terzo trimestre che potrebbe essere ben al di sotto dell'1%. Ma la preoccupazione maggiore è che "le autorità monetarie hanno esaurito le loro cartucce, il problema è che abbiamo bisogno di un consolidamento fiscale, ma la politica fiscale fa fronte al problema dei debiti, e la politica monearia sta diventando inefficace".
A causa dei bassi tassi d'interesse una ulteriore manovra monetaria secondo Roubini non darebbe frutti e a tal proposito si esprime così "Siamo nella trappola della liquidità e abbiamo problemi di insolvenza".
Il risultato è che "il tasso di crescita più sostenuto nel corso dei prossimi 18 mesi arriverà da mercati come il Brasile, che cresceranno più della Cina per la prima volta in 20 anni".


Chiusure mercati

Dax 6.134,62 (+3.02%)
Cac 3.672,20(+4.51%)
Ftse Mib 20.639,86 (+4.22%)
S&P500 1.104,64 (+3.50%)
Dija 10.447,93 (+2.90%)
Nasdaq 100 1.870,11 (+4.45%)

Euro dollaro 1.28,96 (++1.26%)
Oro 1.246,80 $(+0.70 %)
Petrolio 74,30$ (-1,65%)


Sul finire di questa settimana sono arrivati due dati contrastanti. Positivi (rispetto alle previsioni)quelli sulla disoccupazione americana: nel mese di agosto sono stati persi 54mila posti di lavoro contro i 103mila previsti. Tasso di disoccupazione è salito al 9,6%, come previsto. L''indice americano Ism servizi, sceso in agosto a 51,5 da 54,3: un risultato peggiore delle previsioni degli economisti che indicavano in media un calo a 53,5.
Nella giornata di venerdì questi elementi hanno frenato le quotazioni.

Commenti su indici

S&P 500 giornaliero

La settimana trascorsa ha fatto avanzare l'indice S&P 500 oltre i 1096 che era un primo livello di resistenza ,chiudendo a 1104,51. Ora il secondo livello di resistenza al rialzo è posto a 1125 , che se superato si apre uno spazio di rialzo piuttosto ampio. Verrebbe completato così un testa spalle rovesciato che prefigura un rally sino a 1220, con uno stop a 1171.
A ribasso invece è sempre la rottura con chiusura giornaliera al disotto dei 1040 punti può riportare l'indice al supporto successivo a 1020.


Dax giornaliero

L'indice di Francoforte chiude la settimana con un progresso del 3,11%.
La resistenza più vicina da superare si trova a 6.200 punti, superato il quale si apre la strada verso la resistenza del top precedente a 6.362 punti.
A ribasso solo lo sfondamento dell'area di supporto situata a 5.800/5.814 punti,può riportare l'indice a rivedere i 5.650/5.700 punti.

Ftse Mib Giornaliero

Settimana di rialzo per la Borsa di Milano FTSE MIB (Variazione settimanale +4.15%)
Ci sono state quattro sedute positive consecutive toccando ma non superando in chiusura resistenza posta a 20.700 punti innescherà una accelerazione in direzione della resistenza posta in area 21.600. Lunedì Wall Street sarà chiusa per la festività del Labor Day e saranno ridotti gli scambi sia sul nostro mercato che su quello mondiale in assenza dei dati macro provenienti da oltreoceano.


Ftse Mib mensile

Questo grafico è stato inserito per mostrare come sia molto combattuta la fase attuale.
Sono state evidenziate le date salienti top di maggio 2007 e bottom di marzo 2009. Si vede che sono circa 6 mesi in cui l'indice è piuttosto fermo e che il rialzo dal marzo 2009 è veramente molto ridotto. Ci troviamo ancora in una fase ampiamente ribassista e anche le medie mobili sono tutte orientate al ribasso.Tutto ciò per dire che l'analisi che si fà sul grafico giornaliero

Mercati: i dati macro italiani ed esteri della prossima settimana

LUNEDI' 6 SETTEMBRE

*Usa: mercati chiusi per il Labor day


MARTEDI' 7 SETTEMBRE

*BOJ:
00h50 - annuncio tassi
(precedente: 0,1%)

*GIAPPONE:
00h50 - superindice luglio prel.
(precedente: 99 punti; consenso: 98,2 punti)

*GERMANIA:
12h00 - ordini industria manifatturiera luglio
(precedente: +3,2% m/m, +28,4% a/a; previsione: -0,2% m/m; consenso: +0,6% m/m)

8h00 - discorso del membro della Bce, Lorenzo Bini Smaghi



MERCOLEDI' 8 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - ordini macchinari luglio
(precedente: +9,2% m/m, +24,2% a/a)
- ordini macchinari settore privato luglio
(precedente: +10,5% m/m)
- ordini macchinari settore privato core luglio
(precedente: +1,6% m/m; consenso: +2% m/m)

*GERMANIA:
8h00 - bilancia commerciale luglio
(precedente: +14,1 mld euro; consenso: +13 mld euro)

*FRANCIA:
8h45 - bilancia commerciale luglio
(precedente: -3,8 mld euro)

*SPAGNA:
9h00 - produzione industriale luglio
(precedente: +3,1% a/a)

*G.B.:
10h30 - produzione manifatturiera luglio
(precedente: +0,3% m/m, +4,1% a/a;previsione: +0,2% m/m, +4,8% a/a; consenso: +0,3% m/m, +4,9% a/a)

*GERMANIA:
12h00 - produzione industriale luglio
(precedente: -0,6% m/m, +10,9% a/a;previsione: +1,2% m/m; consenso: +1% m/m)

*USA:
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: +2,7% a 893,8 punti)
14h55 - indice Redbook vendite dettaglio
(precedente: +1% m/m)

*FED:
20h00 - pubblicazione Beige Book


GIOVEDI' 9 SETTEMBRE

*GIAPPONE:
00h50 - fiducia consumatori agosto
(precedente: 43,3 punti;consenso: 43,6 punti)

*GERMANIA:
8h00 - inflazione agosto def.
(precedente: +0,3% m/m, +1,2% a/a; preliminare: inv. m/m, +1% a/a;previsione: inv. m/m, +1% a/a; consenso: inv. m/m, +1% a/a)

*BOE:
13h00 - annucio decisione tassi interesse
(precedente: +0,5%)

*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -6.000 unita' a 472.000;consenso: 470.000)
- bilancia commerciale luglio
(precedente: -49,9 mld usd; previsione: -45 mld usd; consenso: -47,8 mld usd)
17h00 - scorte settimanali petrolio Doe
(precedente: +3,4 mln barili a 361,7 mln)


VENERDI' 10 SETTEMBRE

*BOJ:
00h50 - pubblicazione minute incontro 9-10 agosto

*GIAPPONE:
00h50 - Pil 2* trim. def.
(precedente:+1,2% t/t,+5% annual;preliminare:+0,1% t/t, +0,4%annual.consenso:+0,4% t/t)

*FRANCIA:
8h45 - produzione industriale luglio
(precedente: -1,7% m/m; previsione: +0,5% m/m; consenso: +0,7% m/m)

*SPAGNA:
9h00 - inflazione agosto
(precedente: +1,9% a/a)

*ITALIA:
10h00 - produzione industriale luglio
(precedente: +0,6% m/m, +8,2% a/a; previsione: +1% m/m, +7,9% a/a; consenso: +0,2% m/m)

*G.B.:
10h30 - prezzi produzione output agosto
(precedente: +0,1% m/m, +5% a/a)
- prezzi produzione input agosto
(precedente: -1% m/m, +10,8% a/a)

*ITALIA:
11h00 - Pil 2* trim. def.
(precedente: +0,4% t/t, +0,5% a/a; preliminare: +0,4% t/t, +1,1% a/a; previsione: +0,4% m/m, +1,1% a/a; consenso: +0,4% m/m, +1,1% a/a)

*USA
16h00 - scorte ingrosso luglio
(precedente: +0,1% m/m)
- vendite ingrosso luglio
(precedente: -0,7% m/m)
- rapporto scorte/vendite ingrosso luglio
(precedente: 1,15)

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