Commento sintetico della settimana di consuntivo.
Qualcuno ha definito il Presidente della Banca Centrale americana , la Federal Reserve, San Bernake e veramente questa settimana le sue parole hanno avuto il potere di compiere una sorta di miracolo nel far salire gli indici azionari delle piazze finanziarie che accusavano una certa stanchezza e che notoriamente durante i mesi estivi subiscono delle correzioni sui valori sino a quel momento raggiunto.
Le piazze finanziarie internazionali infatti chiudono l'ottava con un segno più, ma i paesi più deboli di eurolandia invece non riescono ad avanzare, così è andata male per Ftse Mib di Milano , Ibex di Madrid e PS 120 index di Lisbona e anche Atene non fa eccezione.
I volumi stavano calando e le piazze finanziarie finanziarie avevano bisogno di una spintarella.
Bernake con le sue rassicurazioni di continuazione di immissione di liquidità ha portato quell' ottimismo che stava venendo meno.
La volatilità è in diminuzione e questo depone a favore di una continuazione del trend rialzista, ma c'è da domandarsi se la diminuzione dei volumi quanto incida sul livello della volatilità.
Come è noto con vola bassa i mercati salgono mentre quando è alta scendono, per cui le attese sono per una continuazione del trend, ma potrebbe sempre verificarsi una veloce correzione nel breve al raggiungimento di alcuni livelli sensibili.
Per ora di sicuro molti operatori hanno portato a casa i guadagni e vista la stagione si prendono le meritate ferie pronti a rientrare su livelli più bassi.
Il FMI nella pubblicazione del ‘World economic outlook', ha corretto al ribasso le proiezioni sulla crescita dell'economia globale di quest'anno e del prossimo.
Il rallentamento riguarda sia i Paesi emergenti mentre la recessione riguarda la Zona Euro e quest'ultima sarà più prolungata del previsto .
Le stime sul Pil a livello mondiale è stata rivista a ribasso e saranno al 3,1% per il 2013 e al 3,8% per il 2014.
Invece, per il Pil del Giappone la revisione è stata vista al rialzo, grazie alle misure ultra-espansive della Banca Centrale.
Dalle Minute della Federal Reserve pubblicate questa settimana, negli Stati Uniti, è emerso che i rischi stanno diminuendo , ma l'economia cresce ad un ritmo ''moderato'' e anche il mercato del lavoro mostra segnali di miglioramento.
Lunedì sono usciti i primi dati della stagione delle trimestrali Usa .
Alcoa è stata la prima e i dati usciti dalle aziende non hanno inciso sull' andamento dei titoli, perché sono stati secondo le attese degli analisti.
E' arrivata dall'agenzia di rating Fitch il merito di credito della Francia, ha declassato ad 'AA+' , con outlook stabile.
La stima è che il debito pubblico francese raggiungerà il 96% del Pil nel 2014 per poi scendere gradualmente a 92% nel 2017.
Per l'Italia l’agenzia di rating S&P’s ha tagliato il suo rating sul Paese di un gradino, da ‘BBB+’ a ‘BBB’, due livelli sopra il livello "junk” (spazzatura) con outlook è negativo .
Nell' analisi del nostro Paese viene anche citata la mancata trasmissione sull'economia reale della politica monetaria espansiva della Bce, con tassi sui prestiti alle imprese che rimangono ben sopra i livelli pre-crisi.
Sempre in Usa, l’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a luglio (dato preliminare) a 83,9 pts, in calo da 84,1 pts di giugno, disattendendo le previsioni degli analisti che erano per un miglioramento a 84,0 pts. Lo spread Btp/Bund a 10 anni è risalito oggi verso i 300 bp, per via del riacutizzarsi dei timori politici in Italia e in Portogallo.
Sul fronte obbligazionario la crisi politica del governo del Portogallo e anche le tensioni politiche in Italia con lo stop temporaneo della Camera per i problemi Berlusconi con la Giustizia hanno fatto salire il Bund e lo spreds tra Btp e Bund.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-07-12/moodys-cipro-rischio-default-225853.shtml?uuid=AbShspDI
Per quanto riguarda le commodities il prezzo del petrolio a causa di una discesa sulle scote negli Usa spinge le quotazioni ai massimi degli ultimi 3 mesi.
Segnali tecnici di rimbalzo per oro e argento, con il primo tornato in zona USD1.300 per oncia, mentre il secondo rivede i USD20,0.
Euro dollaro giornaliero
Il cambio Eur/Usd è sceso sotto 1,28 dopo che il membro della Bce, Joerg Asmussen,, ha dichiarato che nei prossimi 12 mesi la Bce è disposta a mantenere i tassi all'attuale minimo storico.
Se necessario, non ha escluso che si possa fare una nuova operazione di finanziamento a lungo termine 'Ltro', dopo quelle a tre anni effettuate nel dicembre 2011 e nel febbraio 2012.
Successivamente le parole di Bernake hanno fatto fare un bel rimbalzo all' euro proprio sulle dichiarazioni che l'allentamento quantitativo negli Stati Uniti continuerà, di fatto creando debolezza sulla divisa a stelle e striscie.
A causa di tali repentini movimenti, rimane aperto un gap che si è creato tra la chiusura di mercoledì e l' apertura di giovedì.
L'analisi tecnica ci dice che siamo ancora nella fascia di lateralità che si è creata da alcuni mesi , il gap dovrebbe essere richiuso e sino a che non viene superato a rialzo il livello posto a 1,37 o a ribasso 1,2650 non esiste direzionalità.
A parte questo movimento nervoso delle ultime due sedute, per pensare ad un rialzo c'è necessità di una accumulazione.
Per la prossima settimana, sopra 1,31 entrare long con resistenze in area 1,3150 e successivamente a 1,3350.
A ribasso attenzione al superamento di area 1,3010 entrare short ,con supporti a1,2880 e 1.2855.
Chiusure mercati
Dax----------------8.212-----(5,20%)
Cac --------------- 3.753-----(+0,43%)
Ftse Mib---------15.533------(-0,60%)
Dow Jones-------15.464-----(+2,17%)
SP500-------------1.631------(+1,51%)
Nasdaq 100------3.079-------(+3,97%)
Euro dollaro-----1,3068-----(+1,80%)
Oro---------------1.278$------(+0,70%)
Petrolio---------103,65$------(+6,22%)
Nikkei-----------14.506-------(-0,65%)
Hang Seng--------21.277-----(+2,15%)
SP 500 giornaliero
La forza di Wall Street è stata ben espressa con i movimenti di settimana.
L'indice Sp500 dopo una veloce correzione è tornato ai livelli di quasi due mesi fa, come pure l'indice Dow Jones che ha sfiorato venerdì quota 15.500 punti, ancora meglio il NASDAQ 100 che ha superato i massimi di maggio.
Gli esiti delle trimestrali del secondo quarter condizioneranno l'andamento futuro, e la buona tenuta vista in area 1.600 punti ci fa propendere per una visione positiva. Non ci sono segnali per ora che fanno propendere per un rientro dei prezzi, anche se solo per il fatto che i mercati si sono mossi non su fatti concreti, ma indicazioni delle Banche centrali dovrebbe farci stare in allerta.
Nel breve dovrebbe consolidare tra area 1660/1680 punti, nel medio termine la potenzialità di rialzo arriva sino fino a 1750 .Tutto ciò se venisse superato il livello dei massimi precedenti (1680/90).
Dax giornaliero
L'indice più forte dell' eurozona ha reagito bene in questa ottava mettendo a segno una ottima performance, sulla scia di quanto fatto a Wall Street.
Un livello topico che indicherebbe una continuazione del rialzo è quello posto in area 8250 punti.
Se nelle prossime sedute dovesse essere superato e consolidare intorno a area 8.300 punti , possibile che anche questo indice torni sui massimi di periodo a 8.500 con potenzialità sino a 8560 punti.
Viceversa se la resistenza a 8250 dovesse fungere da tappo il ritorno a 8.000 punti dove c'è un supporto importante è quasi sicuro. Ma importante e decisivo è la tenuta dei 7700 punt, equivalente al minimo di giugno 20113..
Ricordo di nuovo che il rialzo partito da tale livello non è sostenuto da volumi, gli operatori professionali stanno alla finestra per tentare ingressi a livelli più bassi.
D'altronde la trend line che tiene tutto il mercato dal minimo del 2009 passa attualmente a 7.400 punti, quindi una correzione sino a tale livello non comprometterebbe il trend rialzista primario in atto.
Ftse Mib giornaliero
La crisi politica innescata dalle vicende giudiziarie di Berlusconi si è fatta sentire sul nostro indice, come pure nell' innalzamento dello spreads tra BTP e Bund.
In questa ottava il bilancio è stato negativo mentre le più forti piazze finanziarie europee hanno chiuso brillantemente in positivo.
Il quadro tecnico si è molto deteriorato e difficile prevedere un rimbalzo.
Il prossimo importante supporto è posto a 15360 punti e se questo non dovesse tenere probabile si torni in area 15.000.
A rialzo invece è decisivo il superamento dell' ostacolo a 16.250 punti per poter avere una certa positività, ma prima dovranno essere superate le resistenze a 15800 punti, 16.000 punti che hanno stoppato il mercato in questa ottava.
Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html
Essere sempre informati e consapevolmente operare nel mercato. In natura il pesce grosso mangia il pesce piccolo che a sua volta mangia quello ancora più piccolo, così in borsa.Non esistono banche di stati sovrani.Le banche più grandi mangiano quelle più piccole che a loro volta hanno come preda finale il 99% della popolazione. I cancri creditizi e il sistema monetario internazionale hanno gravi problemi, con rendimenti altamente rischiosi e inaccettabilmente bassi.
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