sabato 6 luglio 2013

27 Report Settimana 8 12 Luglio 2013

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana molto interessante quella appena trascorsa con chiari e scuri dati sia dai fatti accaduti che dai movimenti di borsa seguiti.

Cominciamo con i problemi provenienti dall' Europa, che sembra non finiscano mai.

La stabilità dell' UE viene ciclicamente messa in discussione , gli ispettori della Trioka inviati in Grecia devono decidere se invieranno parte degli aiuti di 8,1 miliardo di euro  .

Il Paese trova degli ostacoli, ha difficoltà sulle privatizzazioni , per esempio non è andata in porto la vendita della principale società di gas DEPA.

Dovrebbe secondo indicazioni della Troika licenziare ancora lavoratori del pubblico impiego, ma ci sono delle opposizioni in seno al governo.

Crisi politica anche in Portogallo con le dimissioni di Paulo Portas, ministro degli Esteri portoghese e leader del partito di minoranza della coalizione di governo, non accettate dal primo ministro, Pedro Passos Coelho.

  L'eventuale prospettiva di elezioni politiche anticipate minacciano i piani di aggiustamento strutturale iniziate nel Paese e le tensioni potrebbero interferire con il pacchetto di aiuti che deve arrivare a metà luglio dalla Troika.

Tensioni nel mediterraneo con il Golpe in Egitto che ha infiammato il prezzo del petrolio che ha superato i 100 dollari a barile. Il Paese si trova sull’orlo di un baratro politico e civile, l'ex presidente Mohamed Morsi posto agli arresti domiciliari da parte dell’esercito, conclusosi con il golpe dei militari .

Dalla Cina arrivano i dati sulla attività manifatturiera che risultano essere ai minimi di diversi mesi a giugno.

Nel mese di maggio il tasso di disoccupazione della Zona Euro è salito al 12,1% dal 12% di aprile, mentre il PMI manifatturiero finale di giugno è salito ai massimi degli ultimi 16 mesi attestandosi a 48,8 pts da 48,7.
Anche negli Usa, l'attività manifatturiera è cresciuta a giugno a 50,9 da 49,0 di maggio, sopra le attese di 50,5, riordiamo che in maggio c'era stata contrazione, ma le assunzioni nel settore sono le più deboli in circa quattro anni.

Le richieste ai sussidi sua disoccupazione sono state questa settimana inferiore alle attese.

Da Cipro arriva la notizia di aver portato a termine con successo l'offerta di scambio su un miliardo di titoli di Stato in scadenza, di cui viene allungata la 'duration' .

L'accordo effettuato con i creditori internazionali dà la possibiità a Nicosia di migliorare il suo rating aumentando la liquidità dell'emittente sovrano in forte difficoltà, che a marzo scorso ha ricevuto da Ue e Fmi aiuti finanziari da EUR10,0 mld.

Arriva infatti venerdì 5 luglio l'annuncio della agenziaa di rating S&P’s  che alza il merito di credito del Paese a ‘CCC+’ dal precedente ‘SD’ (Selective Default) con outlook stabile.

 L'agenzia in una nota spiega che l’upgrade è attribuibile al fatto che Cipro ha completato lo scambio di un numero eccezionale di bond governativi con nuove emissioni caratterizzate da scadenze più lunghe.

Mercoledì la conferenza stampa tenuta dal Presidente della Bce, che ha annunciato che i tassi d'interesse rimarranno a lungo bassi e forse se ci sarà necessità potrebbero ancora diminuire.

Tutta questa serie di eventi hanno portato ad un andamento delle piazze finanziarie positivo ad eccezione di quella di Francoforte.

Buon recupero del Nikkei che si è portato sopra i 14.000 punti e debolezza dello yen rispetto a tutte le altre valute.

Ci sono state oscillazioni giornaliere positive  e il giorno dopo negative  per le borse europee, mentre l'America ha avuto un andamento molto più regolare, positivo anche il raggiungimento della soglia psicologica dei 15.000 punti per il Dow Jones.

Diverso è stato l'andamento del cambio euro dollaro, dopo le parole di Draghi ha ripreso la strada dell' indebolimento su dollaro.

Anche l'oro ne ha risentito dell' apprezzamento del dollaro e il suo bilancio settimanale risulta essere negativo come pure l'argento.

Il petrolio si trova in territorio positivo, male invece per natural gas

Le tensioni avute in Europa hanno aumentato la volatilità sugli spreads, che sono però migliorati dopo le parole di Draghi chiusura Btp/Bund a 271,33



Euro dollaro giornaliero
Dopo le parole di Draghi l'euro ha continuato il suo  deprezzamento nei confronti del dollaro.
L'approdo sembra voler essere l'area  1,27 che equivale al minimo  di novembre 2012.
Il cambio ha un supporto a 1,28, ma difficilmente da questo livello tenterà un rimbalzo, per arrivare successivamente alla sua meta, solo qui  potrà avere una qualche reazione.

Chiusure mercati

Dax----------------7.806-----(-1,80%)
Cac --------------- 3.753-----(+0,43%)
Ftse Mib---------15.533------(+1,70%)

Dow Jones-------15.135-----(+1,45%)
SP500-------------1.631------(+1,51%)
Nasdaq 100------2.963-------(+1,70%)

Euro dollaro-----1,2830-----(-1,95%)

Oro---------------1.223$------(-0,70%)
Petrolio---------103,65$------(+6,22%)

Nikkei-----------14.575------(+5,20%)
Hang Seng------20.8543-----(+0,45%)



SP500 giornaliero
Inserito in un solido canale rialzista l'indice americano questa settimana ha continuato in modo molto modesto la sua ascesa.
La borsa di Wall Street è rimasta aperta solo 4 giorni su 5 a causa della festività dell' Indipendenza.
La prossima ottava vedremo se riuscirà a superare l'importante resistenza chiave posta a  1.660 punti che darebbe una indicazione molto positiva per il raggiungimento dei massimi.
Male invece un ritorno sotto 1.600 punti, perché aumenta il pericolo di una rivisitazione del recente minimo a  1560/50 con possibilità di approfondimento della correzione.


Dax giornaliero
L'indice di Francoforte ha tentato anche questa settimana di riprendere il livello degli 8.000 punti, raggiunto giovedì, ma perso di nuovo venerdì.
Sembra una resistenza molto ostica da superare, se nella prossima ottava venisse conquistato tale livello, la successiva resistenza è alla chiusura del gap a 8.200 punti.
A ribasso è fondamentale la tenuta dell' area posta a 7.660 punti altrimenti si approfondirebbe la correzione.


Ftse Mib giornaliero
La tenuta dei 15.000 punti ha fatto rimbalzare l'indice.
Questo livello di resistenza diventa fondamentale per evitare l'approfondimento della correzione.
A rialzo ora ha  un importante test da superare  a 16300 punti , oltre il quale si può sperare in  un movimento di più ampio respiro.




Calendario degli eventi macroeconomici della settimana in corso http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3063-globalEconomicCalendar.html

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