domenica 5 luglio 2009

Report settimanale 6 11 Luglio 2009

Consuntivo -Analisi dei mercati della settimana passata e previsione del loro andamento per la settimana 6-11 luglio 2009

Gli eventi che hanno caratterizzato la settimana passata sono :
1- volume delle vendite al dettaglio nell'eurozona è sceso dello 0,4% rispetto al mese precedente.
2- La Bce ha deciso di lascire i tassi d'interesse invariati all'1%

Tutte queste notizie,hanno mosso i mercati in senso negativo,soprattutto quelli azionari e del petrolio nella giornata di giovedì 02 luglio al ribasso con Wall Street che ha chiuso pesantemente a ribasso e che si è portata dietro anche le borse europee.
Insomma, come si andava dicendo da tempo, è ora di vedere se, all'ottimismo di fondo che hanno fatto muovere a rialzo le borse da marzo in avanti, c'è qualcosa di concreto che conforti quest'idea positiva.E' giunto il momento dei fatti. Proprio perchè per ora fatti non ce ne sono ed anche perchè i vari guru della finanza stanno allungando i tempi della ripresa, la visione rimane ribassista nel breve.
S&P500 giornaliero
Si vede benissimo come l'importante dato sulla disoccupazione giunta a 9,5% abbia prodotto la lunga candela di giovedì. Dow Jones a -2,54% e 8287,89 punti, il Nasdaq a -2,67% a 1.796 punti e lo S&P 500 a -2,82% a 897 punti.
Per Wall Street,la settimana è stata corta ,è rimasta chiusa venerdì 3 a causa della festività del 4 luglio Indipendence Day che cadeva di sabato Dall'inizio della recessione 2007 sono stati persi 6,5milioni di posti di lavoro. «Ci sono voluti anni per arrivare a questa situazione disastrosa e ci vorrà più di qualche mese per uscirne», ha dichiarato Obama.

DAX giornaliero

Anche Francoforte come la borsa americana giovedì ha chiuso in ribasso e venerdi' si è barcamenata intorno alla parità, poi sul finale ha chiuso leggermente in rosso. I livelli da tenere sotto osservazione sono quelli della settimana scorsa cioè alla rottura di 4650punti dell'indice Dax si inizierà un nuova fase di flessione. Si può considerare il prodromo per i nuovi prossimi ribassi.La variazione settimanale è stata di -1,71%.

Ftse Mib Giornaliero

Variazione settimanale-0,06 del nostro indice è irrisoria, praticamente ci troviamo quasi allo stesso livello della settimana scorsa. Attendiamo la discesa sotto 18500 per poter aprire posizioni a ribasso,Dopo le dichiarazioni di Trichet in cui dice che prevede la ripresa comincierà nel primo semestre 2010, cioè slittata di sei mesi dalle dichiarazioni precedenti. Tutto ciò non depone a favore di un rialzo dei mercati.

Petrolio
In settimana e precisamente nella giornata di martedì sembra che le quotazioni del petrolio siano schizzate all'insù a causa di un trader inglese Steve Perkins, che ha fatto perdere al mercato del petrolio dieci milioni di dollari in un giorno. La Pvm,società specializzata nei futures del petrolio, che ha sede a Londra, ha sospeso Perkins, ha avviato un'indagine interna. Il calo del prezzo del petrolio, sceso sotto quota 66 dollari al barile a causa dei dati peggiori delle attese sul mercato del lavoro Usa. La disoccupazione americana (il peggiore dal 1983) e soprattutto le parole poco rassicuranti di Trichet, che ha espresso le sue preoccupazioni proprio sul mercato del lavoro, hanno portato scompiglio sulle borse azionarie e sul mercato del petrolio molto sensibile alla recessione.

Cambio Euro/Dollaro giornaliero

Le notizie della settimana hanno influenzato poco l'andamento del cambio euro/dollaro. Ha chiuso in lieve ribasso a 1,4012 dollari e 134,51 yen. La valuta nipponica si è rafforzata anche sul biglietto verde, a 95,96. Secondo il presidente della Bce Jean-Claude Trichet«i tassi attuali restano appropriati». Trichet ha lasciato aperta la porta a varie opzioni: «Se dovesse servire maggiore liquidità, la forniremo».

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