venerdì 3 dicembre 2010

49 Report settimana 06 10 Dicembre 2010

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Sulle due sponde dell'Atlantico i provvedimenti presi dai governi non hanno sortito i medesimi effetti.
In America la politica monetaria che è stata molto accomodante con una massiccia immissione di fondi nel tessuto economico, prima con il provvedimento TARP e poi con le manovre di Quantitative Easing 2 ,ora sta iniziando a dare i suoi frutti sul fronte della economia reale che anche se si sta lentamente avviando verso positività generalizzate però non crea nuovi posti di lavoro.Venerdì nel pomeriggio, infatti sono usciti i dati sulla Occupazione/Disoccupazione del mese di novembre e sono stati di molto inferiori alle attese .
Infatti l'attesa era per una creazione di 175.000 posti di lavoro nel settore privato dopo che a Ottobre erano saliti a 160.000 ,invece ne sono stati creati solo 50.000.
Insomma la crisi si continua a far sentire nonostante tutti gli sforzi messi in atto.
Come dice in questo articolo a firma di PierGiorgio Gawronski a proposito degli economisti" Sono costretti ad improvvisare; perché a loro è stato insegnato che la domanda non può essere carente: non è previsto dai loro modelli, dove i mercati "si autoregolano". http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1048796
In Europa la politica monetaria di rigore varata dai Governi dei paesi della Comunità non ha al momento per nulla tranquillizzato gli investitori, ed anche l'euro ha risentito dell'instabilità creata da alcuni paesi seppur piccoli a causa dei debiti delle loro banche.


Insomma dobbiamo fare i conti con una economia in ripresa in America , ma contemporaneamente con un pesante deficit (che nel lungo periodo potrà esercitare effetti negativi sul dollaro nel 2011) e una Europa con problemi di natura finanziaria sotto un serrato controllo che soprattutto riguarda Grandi Banche e Piccoli Paesi .

Da mercoledì le pressioni sui debiti dei paesi sovrani si sono affievolite e le borse hanno terminato per ora di scendere ed anche l'euro si è un pò ripreso. Contemporaneamente a causa della instabilità creata dai vari problemi alcune commodity come l'oro e l'argento hanno continuato a correre.Anche il petrolio dopo un avvio di settimana al ribasso ha chiuso in positivo.

Chiusure mercati

Dax ------------6.947,81-----(+1,49%)
Cac ------------3.750,55-----(+0,60%)
Ftse Mib ------20.120,80-----(+1,29%)
S&P500-------1.224,71--------(+2,51%)
Dija-----------11.382,090------(+2,67%)
Nasdaq 100----2.191,17------(+1,98%)


Euro dollaro------1,3407-----(+1,20%)
Oro------------ 1.408,27$----(+2,65%)
Petrolio-----------89,15$----(+3.94%)


Nikkei----------10.178-----( +0.70%)
Hang Seng---- 23.321-----(+1,25%)
D

Cambio Euro dollaro giornaliero

Da un punto di vista di analisi grafica, sembra che siamo nella quarta onda che non dovrebbe superare 1,3450.In quest'area il cambio potrebbe fermarsi per un pò di tempo prima di continuare la discesa per la conclusione della quinta e ultima onda che può portarlo in area 1,25.




SP500 giornaliero

Nonostante la brutta notizia di venerdì sul drastico calo della creazione nuovi posti di lavoro, la borsa dopo una prima sbandata al ribasso che ha portato l'indice a una perdita di mezzo punto percentuale, è poi riuscita a virare in positivo rivedendo sul finale i massimi di novembre.Lunedì positivo sarebbe la rottura di questi livelli1,224 per proiettarlo verso nuove mete.Altrimenti al ribasso solo la perdita dei 1180 proietterebbe l'indice ancora più in basso.


Dax giornaliero

Nonostante i tentennamenti della settimana l'indice di Francoforte si proietta sempre più in alto.
Nel breve al rialzo sino a 7170/7200 non si presentano ostacoli, mentre al ribasso il supporto si trova a 6700 punti.





Ftse Mib giornaliero

Il nostro indice si trova ben lontano dai massimi di novembre.
Nonostante le ultime 3 candele positive non è scongiurata un altra ondata ribassista. Al superamento di 20.200 punti si può avere la continuazione del rialzo sino alla prima resistenza posta in area 20500 prima superata la quale la salita può arrivare sino in area 20.900 poi. Al ribasso , invece, l'abbandono del supporto posto in area 19.900 può portalo sino a 19.400 prima e 19.000 poi.

Dati macro-economici della prossima settimana prossima

LUNEDI' 6 DICEMBRE

Non e' prevista la pubblicazione di dati macroeconomici


MARTEDI' 7 DICEMBRE

*GIAPPONE:

06h00 - superindice prel. ottobre

(precedente: 98,6 punti;consenso: 97,3 punti)

*G.B.:

10h30 - produzione manifatturiera ottobre

(precedente: +0,1% m/m, +4,8% a/a;previsione: +0,2% m/m, +5,3% a/a;consenso: +0,3% m/m, +5,4% a/a)

*GERMANIA:

12h00 - ordini manifattura ottobre

(precedente: -4% m/m previsione: +1,7% m/m; consenso: +1,8% m/m)

*USA:

14h55 - indice Redbook vendite dettaglio seconda settimana novembre

(precedente: +0,4% m/m)


MERCOLEDI' 8 DICEMBRE

*GIAPPONE:

00h50 - ordini macchinari ottobre

(precedente: -10,3% m/m;consenso: -0,1% m/m)

*GERMANIA:

08h00 - indice produzione industriale ottobre

(precedente: -0,8% m/m previsione: +1% m/m; consenso: +0,6% m/m)

*USA:

13h00 - indice settimanale richieste mutui

(precedente: -16,5% a 608 punti)

16h30 - scorte settimanali petrolio Doe

(precedente: +1,06 mln barili a 359,7 mln barili)


GIOVEDI' 9 DICEMBRE

*GIAPPONE:

00h50 - Pil def. 3* trim.

(precedente: +0,4% t/t, +1,5% annualizzato;preliminare: +0,9% t/t, +3,9%annualizzato; consenso: +1% t/t, +4,1% annualizzato)

*GERMANIA:

08h00 - inflazione def. novembre

(precedente: +0,1% m/m, +1,3% a/a;preliminare: +0,1% m/m, +1,5% a/a;consenso: +0,1% m/m, +1,5% a/a)

*BCE:

10h00 - pubblicazione bollettino mensile di dicembre

*BOE:

13h00 - annuncio decisione sui tassi del Consiglio di politica monetaria

*USA:

14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione

(precedente: 436.000 unita'consenso: 427.000)

VENERDI' 10 DICEMBRE

*FRANCIA:

08h45 - produzione industriale ottobre

(precedente: +0,1% m/m; previsione: +0,4% m/m)

*ITALIA:

10h00 - produzione industriale ottobre

(precedente: -2,1% m/m, +4,1% a/a;previsione: +0,6% m/m, +4,1% a/a;consenso: +0,8% m/m, +4,5% a/a)

*G.B.:

10h30 - prezzi produzione output novembre

(precedente: +0,4% m/m, +3,3% a/a;consenso: +0,3% m/m)

*EURO-16:

11h00 - bilancia pagamenti 3* trim.

*ITALIA:

10h00 - Pil def. 3* trim.

(precedente: +0,5% t/t, +1,3% a/a;preliminare: +0,2% t/t, +1% a/a;previsione: +0,2% t/t, +1% a/a;consenso: +0,2% t/t, +1% a/a)

*USA:

14h30 - bilancia commerciale ottobre

(precedente: -44 mld usd; consenso: -43,4 mld usd)

15h55 - indice fiducia consumatori U.Michigan prel. dicembre

(precedente: 71,6 punti;previsione: 72,5 punti; consenso: 72 punti)

17h15 - Discorsi di Trichet (presidente Bce) e Ordonez (presidente B.centrale spagnola)

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